Legislatura: 17Seduta di annuncio: 563 del 05/02/2016
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 05/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CATANIA MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 CATALANO IVAN SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 OLIARO ROBERTA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 VECCHIO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 PIEPOLI GAETANO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 05/02/2016 GIGLI GIAN LUIGI DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 05/02/2016 FAUTTILLI FEDERICO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 05/02/2016 MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 BARADELLO MAURIZIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 05/02/2016 NESI EDOARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 05/02/2016
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma CAPUA ILARIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016 24/10/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 05/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 24/10/2017 Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 24/10/2017 Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
SOLLECITO IL 18/02/2016
SOLLECITO IL 06/06/2016
SOLLECITO IL 11/10/2016
SOLLECITO IL 16/10/2017
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/10/2017
DISCUSSIONE IL 24/10/2017
SVOLTO IL 24/10/2017
CONCLUSO IL 24/10/2017
GALGANO, CATANIA, VARGIU, CATALANO, QUINTARELLI, D'AGOSTINO, OLIARO, VECCHIO, PIEPOLI, GIGLI, FAUTTILLI, MATARRESE, BARADELLO e NESI. –
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dello sviluppo economico. – Per sapere – premesso che:
vista la necessità di riaffermazione dell'unicità e del valore del «prodotto e del territorio Italia», occorrerebbe innalzare il numero degli arrivi e delle presenze sulla globalità del territorio nazionale, agevolando l'innalzamento degli standard qualitativi dell'offerta turistica nazionale, migliorando le strutture esistenti e creandone anche in aree ad elevato potenziale, ma con scarsa capacità ricettiva;
al fine di accrescere la remuneratività per l'intero comparto ricettivo, è importante supportare lo sviluppo di attività strutturate in grado di produrre effetti positivi e duraturi sulle economie degli specifici territori, anche attraverso efficaci attività di promozione e di comunicazione, svincolare l'offerta nazionale dai condizionamenti degli operatori esteri, produrre offerte definite e calibrate sugli specifici target di riferimento, valorizzare le offerte locali, accrescendone la valenza e la visibilità, destagionalizzare l'offerta e l'afflusso turistico;
per favorire lo sviluppo del comparto turistico, tenuto conto anche dell'imponente stabile ricaduta occupazionale, è necessario definire e porre in essere, in tempi brevi, strategie, progetti ed attività in grado di produrre effetti e ricadute positive sui settori di riferimento, evitando il ricorso all'ennesima infruttuosa sperimentazione e garantendo che lo sviluppo dei progetti e delle attività sia curato da specialisti ed aziende in possesso del know how, delle competenze, delle conoscenze, delle esperienze e delle consapevolezze necessarie per l'ottenimento del massimo risultato;
per recuperare in tempi brevi l'enorme gap accumulato dal nostro Paese, nei confronti dei competitor esteri, anche in considerazione dei contributi, dei consigli, delle indicazioni, delle richieste e delle istanze pervenute dalle varie associazioni operanti nel settore (consorzi di albergatori e di agriturismi, aziende di promozione del turismo, singoli albergatori e titolari di attività ricettive, assessorati al turismo e sviluppo economico, associazioni pro loco, comitati nazionali e internazionali), si avverte l'esigenza di accrescere la valenza del potenziale e dell'offerta nazionale nei mercati mondiali, sviluppare proficue attività di marketing, promozione e comunicazione, introducendo strumenti innovativi capaci di agevolarle, definire percorsi ed iniziative concordate e condivise dai territori in grado di accrescere la competitività complessiva dell'offerta nazionale, concepire l'offerta turistico-ricettiva quale imprescindibilmente legata a quella delle produzioni dei prodotti italiani;
a tal fine, sarebbe altresì opportuna la valorizzazione delle risorse e delle potenzialità progettuali già selezionate nell'ambito dei programmi d'innovazione industriale denominati «Industria 2015», con riferimento principalmente all'obiettivo C, gestiti dal Ministero dello sviluppo economico che risultano pienamente rispondenti alle esigenze sopra espresse –:
quali siano gli orientamenti del Governo in merito alle iniziative a supporto di uno dei settori chiave dell'economia nazionale quale è il turismo, fin troppo trascurato ed abbandonato, secondo gli interroganti, alla libera iniziativa delle imprese operanti nello stesso;
se esista la volontà del Governo di recuperare un patrimonio di idee, di progetti e di innovazioni sviluppato dal sistema, nell'ambito dei programmi «Industria 2015», che, in quanto già oggetto di verifica e selezione, hanno la potenzialità di contribuire fattivamente allo sviluppo di iniziative ed attività in grado di accrescere in breve tempo la competitività dell'offerta nazionale;
se il Governo non reputi che sia opportuna la costituzione di una cabina di regia nazionale in grado di gestire, quale struttura di coordinamento, il complesso delle iniziative finalizzate alla valorizzazione e allo sviluppo delle potenzialità espresse dagli enti, dalle aziende e dalle strutture delle pubbliche amministrazioni centrali e periferiche, nell'ottica di una proficua razionalizzazione delle attività attualmente sviluppate localmente e, a parere degli interroganti, senza alcuna strategia di base, al fine di consentire l'adozione di un programma strategico e la definizione di un'univoca politica promozionale nazionale, nonché l'introduzione di servizi, prodotti, strumenti ed innovazioni capaci di rendere competitiva l'offerta nazionale e recuperare in tempi brevi l'enorme gap accumulato dal nostro Paese nei confronti dei competitor esteri.
(3-01988)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica del turismo
conseguenza economica
innovazione