ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01987

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 562 del 04/02/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/05410
Firmatari
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 04/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/02/2016
Stato iter:
09/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/02/2016
Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 09/02/2016
Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/02/2016

SVOLTO IL 09/02/2016

CONCLUSO IL 09/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01987
presentato da
SEGONI Samuele
testo presentato
Giovedì 4 febbraio 2016
modificato
Martedì 9 febbraio 2016, seduta n. 565

   SEGONI, DAGA, DE ROSA, TOFALO, ZOLEZZI, TERZONI, MANNINO, COZZOLINO e CASTELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (spending review), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 luglio 2012, n. 135, ha previsto una serie di disposizioni e misure per la revisione e l'abbattimento della spesa pubblica, tra le quali la riduzione delle piante organiche di gran parte delle pubbliche amministrazioni in misura non inferiore al 20 per cento degli uffici dirigenziali generali e non generali e, per il personale non dirigenziale, nella misura risultante dalla riduzione non inferiore al 10 per cento della relativa spesa;
   appare evidente che la ratio della norma sia quella di conseguire, attraverso la riduzione delle piante organiche, risparmi sulla spesa per le retribuzioni del personale pubblico e concorrere, quindi, all'obiettivo generale di revisione ed abbattimento della spesa pubblica;
   alla data del 31 ottobre 2012 risultavano emanati i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri concernenti dette riduzioni di pianta organica;
   nei giorni immediatamente precedenti e successivi al 31 ottobre 2012 si sono succedute numerose notizie a mezzo stampa sugli esuberi nella pubblica amministrazione e sulla loro eventuale ricollocazione;
   non è apparso sufficientemente chiaro se e sino a che punto l'applicazione di detti provvedimenti abbia consentito l'effettivo conseguimento degli obiettivi che l'Esecutivo si era prefissato in termini di riduzione della spesa per le retribuzioni del personale della pubblica amministrazione;
   l'applicazione della cosiddetta spending review alla spesa per la retribuzione del personale della pubblica amministrazione sembrerebbe non essere stata caratterizzata dalla necessaria omogeneità nei diversi enti ed amministrazioni pubbliche, specie di piccole dimensioni quali le autorità di bacino nazionali presiedute dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, generando effetti paradossali quali l'aumento della retribuzione del personale dirigenziale in servizio, senza quindi conseguire alcun risparmio rispetto alla spesa ante applicazione delle disposizioni previste dalla norma in testa citata –:
   se ritengano necessario chiarire come l'applicazione della spending review alla spesa per la retribuzione del personale della pubblica amministrazione abbia contribuito al conseguimento del generale obiettivo di revisione ed abbattimento della spesa pubblica previsto dal decreto-legge n. 95 del 2012;
   se ritengano necessario accertare che le disposizioni volte alla riduzione della spesa per la retribuzione del personale della pubblica amministrazione abbiano avuto omogenea applicazione negli enti e nelle amministrazioni destinatarie e senza generare effetti paradossali come quello narrato in premessa. (3-01987)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pubblica amministrazione

risparmio