ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01881

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 533 del 01/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: SOTTANELLI GIULIO CESARE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 01/12/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/12/2015
Stato iter:
02/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/12/2015
Resoconto SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 02/12/2015
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 02/12/2015
Resoconto SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/12/2015

SVOLTO IL 02/12/2015

CONCLUSO IL 02/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01881
presentato da
SOTTANELLI Giulio Cesare
testo presentato
Martedì 1 dicembre 2015
modificato
Mercoledì 2 dicembre 2015, seduta n. 534

   SOTTANELLI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   con il decreto 7 ottobre 2015, n. 96, del presidente della regione Abruzzo, in qualità di commissario ad acta, avente ad oggetto «Art. 30 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118: Finanziamento degli interventi operativi per la qualificazione e il potenziamento della Rete di Emergenza Urgenza Territoriale e delle Prestazioni del 118», la regione Abruzzo ha riorganizzato la rete dell'emergenza urgenza territoriale e delle prestazioni del 118;
   il piano prevede che la postazione del 118 del comune di Isola del Gran Sasso d'Italia venga privata dell'infermiere con il dimezzamento delle ore di volontariato del soccorso nella stessa sede, con la conseguente e grave riduzione della sicurezza, in termini di sopravvivenza e salute per i cittadini dei comuni di Isola del Gran Sasso d'Italia, Castelli, Colledara, Castel Castagna e Tossicia, oltre che dei numerosi pellegrini – oltre un milione e mezzo ogni anno – che visitano il santuario di San Gabriele ubicato nello stesso comune e di tutti i turisti dell'area montana;
   tale scelta allontana pericolosamente le aree più interne della provincia di Teramo dalla postazione di soccorso sanitario più vicina, visto che anche nel comune di Bisenti nella Val Fino il piano prevede di privare la postazione del 118 del personale infermieristico e visto che l'area citata dista dai 25 ai 50 minuti dall'ospedale del comune capoluogo di Teramo;
   questa decisione ha destato l'indignazione della popolazione montana del Gran Sasso, preoccupata per la tutela della propria incolumità fisica e per il rischio di una reale squalificazione e perdita di sicurezza sanitaria per l'entroterra, sicurezza conquistata e mantenuta per 15 anni che ha consentito fin qui di salvare numerose vite;
   è evidente il pericolo che correrà chiunque – vecchio o giovane che sia, residente, pellegrino o turista – che dovesse subire un arresto cardiorespiratorio, dal momento che dovrà attendere troppo a lungo il soccorso del 118 per un intervento salvavita, da una postazione 118 che diventerà troppo lontana;
   dopo diversi anni nei quali sono stati raggiunti e rispettati, per l'emergenza sanitaria, gli standard europei dei tempi di arrivo dei soccorsi, dal momento della chiamata del 118 (8 minuti in area urbana e 20 minuti in area extraurbana), se la postazione venisse chiusa, l'area montana correrebbe il serio rischio di essere retrocessa ad area «extraurbana» con una drammatica involuzione e un serio rischio per la vita dei cittadini;
   a una verifica sulle conclusioni dello studio dell'Agenas, su cui si fonda l'atto regionale di revisione della rete dell'emergenza sanitaria da parte dell'allora commissario ad acta della regione Abruzzo, si evince che nello studio medesimo non si è tenuto conto della notevole differenza di richieste telefoniche di soccorso afferenti alle centrali del 118 tra Teramo e L'Aquila, ma solo della popolazione anagrafica. In realtà, tale dato dimostra che molta parte della popolazione aquilana dopo l'evento sismico del 2009 si è trasferita in provincia di Teramo e vi è evidentemente rimasta, indipendentemente dalla residenza fiscale. Il dato è dimostrato proprio dalla mole di richieste di soccorso al 118 di Teramo, di molto superiore a quelle della centrale aquilana;
   la situazione è ulteriormente aggravata dall'individuazione, nell'organizzazione del Giubileo della Misericordia, del santuario di San Gabriele dell'Addolorata in Isola del Gran Sasso d'Italia come unica porta giubilare della diocesi di Teramo, che comporterà un notevole ulteriore incremento del flusso turistico pellegrino nell'area. Inoltre, la diocesi di Pescara-Penne ha individuato come chiesa giubilare aggiuntiva quella di Santa Maria di Ronzano, nel comune di Castel Castagna, sempre nel bacino intercomunale servito dalla postazione 118 del comune di Isola del Gran Sasso d'Italia;
   considerato che nella riorganizzazione è prevista la contestuale apertura di due ulteriori postazioni medicalizzate, non si comprende quale sarebbe il risparmio economico, né tantomeno il principio di razionalizzazione che, di fatto, peggiora la copertura territoriale del 118; basti pensare alla certezza che da ogni evento «tempo-dipendente» che comporti il decesso del paziente, o una sequela di danni cerebrali permanenti per ritardo nel soccorso, deriverebbe un aumento considerevole della spesa sanitaria;
   il progetto di riorganizzazione della rete dell'emergenza sanitaria prevede una nuova postazione medicalizzata a Val Vomano (uscita Basciano della A 24); questa, ad avviso dell'interrogante, non inciderebbe affatto in modo sostanziale sull'abbattimento dei tempi di soccorso per il bacino servito dalla postazione di Isola del Gran Sasso d'Italia –:
   quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere, anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, per impedire la chiusura della postazione del 118 di Isola del Gran Sasso d'Italia, che, ad avviso dell'interrogante, comporterebbe seri rischi per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza e per la sicurezza e la tutela della salute pubblica, non solo degli abitanti del posto, ma anche dei turisti che ogni anno vi accorrono. (3-01881)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanita' pubblica

spese sanitarie

protezione del consumatore