ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01828

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 517 del 09/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2015
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 09/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/11/2015
Stato iter:
23/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/02/2016
Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 23/02/2016
Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/02/2016

SVOLTO IL 23/02/2016

CONCLUSO IL 23/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01828
presentato da
TERZONI Patrizia
testo presentato
Lunedì 9 novembre 2015
modificato
Martedì 23 febbraio 2016, seduta n. 575

   TERZONI, AGOSTINELLI e CECCONI. – Al Ministro dell'interno. – Per sapere – premesso che:
   da un comunicato diffuso dal Sindacato autonomo di Polizia in data 6 ottobre 2015 si apprende che nella giornata di lunedì 5 ottobre 2015 al casello autostradale di Ancona Nord sarebbero rimasti n. 4 pattuglianti con una sola autovettura, alcuni dei quali, quando è arrivata la pioggia avrebbero trovato riparo sotto la pensilina del casello, perché nell'unica macchina disponibile il sedile posteriore sarebbe stato occupato dal cospicuo materiale di servizio;
   il posto di blocco inizialmente era formato da cinque pattuglianti più il comandante del distaccamento Polstrada di Senigallia con due autovetture e un furgone della Polizia di Stato;
   il comandante avrebbe dichiarato di essere stato convocato dal dirigente di selezione verso le ore 15, per riunione periodica con tutti i comandanti di distaccamento, quindi si sarebbe allontanato alla guida di una delle due autovetture di servizio unitamente a un collega alla guida del furgone;
   nel comunicato il sindacato denuncia la grave lesione del prestigio e del decoro della Polizia di Stato, per aver lasciato volontariamente appiedati dei pattuglianti diminuendo la capacità di intervento in caso di necessità;
   l'episodio se confermato sarebbe ancora più grave alla luce di quanto avvenuto nelle ultime settimane nel territorio regionale: il 29 settembre 2015 in A14, sulla corsia sud tra Loreto e Porto Recanati, nelle Marche dove furgoni portavalori che stavano percorrendo l'A14 in direzione Macerata si sono visti sbarrare la strada da un commando armato, e a seguito di una sparatoria a colpi di kalashnikov i malviventi sono fuggiti con un bottino di 5 milioni di euro e si sono lasciati alle spalle un ferito tra le guardie giurate della Fitist; il 4 ottobre 2015 a Monsano, alle porte di Jesi, è avvenuta un'irruzione in un megastore pieno di gente a colpi di martelli, mazze e bombe molotov durante l'orario di apertura e quindi alla presenza di molti cittadini;
   l'assalto al portavalori in A14, anche secondo il questore di Ancona Oreste Capocasa, è da collocare tra gli attacchi malavitosi compiuti dalle «tre, quattro bande altamente specializzate che operano sul territorio nazionale. La rapina non ha a che fare con la criminalità locale, ma con banditi di un livello superiore. Il sistema adottato è perfetto – spiega Capocasa –. La banda sapeva di poter agire in una zona d'ombra delle comunicazioni telefoniche, ha studiato luoghi, vie di fuga, percorsi, tempi d'intervento, modalità di esecuzione. Sapeva che sarebbe entrata in funzione la schiuma autobloccante e aveva già la soluzione. Questa banda è la stessa che ha operato in Sardegna, Toscana, Lombardia. In raccordo con altre forze di altre zone d'Italia e con le procure stiamo facendo un grande lavoro per dare una risposta efficace e in tempi rapidi» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa;
   come intenda procedere, per quanto di competenza, una volta verificato che quanto denunciato dal Sindacato autonomo di Polizia trovi conferma, per stabilire se ci siano state delle negligenze nella gestione delle pattuglie e del personale;
   quali iniziative intenda intraprendere per garantire il potenziamento dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio e, nello specifico, se ci siano già in agenda delle misure mirate per la regione Marche.
(3-01828)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

banda

amministrazione del personale