ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01767

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 501 del 13/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: FAVA CLAUDIO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 13/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/10/2015
Stato iter:
14/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2015
Resoconto FAVA CLAUDIO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2015
Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 14/10/2015
Resoconto FAVA CLAUDIO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2015

SVOLTO IL 14/10/2015

CONCLUSO IL 14/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01767
presentato da
FAVA Claudio
testo presentato
Martedì 13 ottobre 2015
modificato
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   CLAUDIO FAVA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore Enrico Letta, con decreto del 15 aprile 2013, ha posto in liquidazione la società per azioni Stretto di Messina spa;
   il Ministro dell'interno Angelino Alfano ha recentemente e pubblicamente annunciato la volontà di riprendere in considerazione la progettazione del ponte sullo Stretto di Messina, chiedendo al Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi la definizione di un calendario preciso di realizzazione dell'opera entro il 2018;
   in una mozione, a prima firma dell'onorevole Dorina Bianchi e approvata il 29 settembre 2015 con parere favorevole del Governo, si impegna il Governo «a valutare l'opportunità di una riconsiderazione del progetto del ponte sullo Stretto di Messina (...) quale possibile elemento di una strategia di riammagliatura del sistema infrastrutturale del Mezzogiorno»;
   tutto ciò senza che le gravi carenze di fattibilità e di sostenibilità economica siano mai state riconsiderate in una sede tecnica o istituzionale;
   il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina aveva già palesato significative carenze tecniche, al punto da essere sottoposto a ben 223 richieste di integrazioni da parte della commissione speciale di valutazione di impatto ambientale a cui la Stretto di Messina spa e il general contractor Eurolink, capeggiato da Impregilo, non avevano mai risposto conclusivamente;
   non è mai stato individuato, nonostante i ripetuti annunci e road show in Italia e all'estero, alcun partner privato disponibile a finanziare con propria quota un'opera il cui costo previsto era lievitato (dati di due anni fa) a 8,5 miliardi di euro, più del doppio di quello con cui il general contractor Eurolink aveva vinto la gara;
   sono stati già spesi 383 milioni di euro per il progetto e per il mantenimento della Stretto di Messina spa;
   l'insostenibilità economica del progetto è stata definitivamente dimostrata dagli studi degli advisor internazionali, che hanno stimato, nelle condizioni ottimali, un traffico automobilistico a regime – entro 25 anni dalla conclusione dell'opera – non superiore all'11 per cento della capacità complessiva del ponte, ovvero 11,6 milioni di auto l'anno, a fronte, appunto, di una capacità complessiva teorica dell'opera di 105 milioni di auto l'anno nelle due direzioni;
   l'insostenibilità dal punto di vista tecnico è stata sottolineata da molti recenti e accreditati studi che considerano un azzardo costruire un manufatto ad un'unica campata di 3.300 metri lunghezza a doppio impalcato stradale e ferroviario, sorretto da torri di circa 400 metri di altezza in una delle zone a più elevato rischio sismico del mondo;
   l'inutilità dal punto di vista infrastrutturale è conseguenza dell'estrema fragilità della rete di trasporti su rotaia a sud di Salerno, con la realistica previsione di poter ridurre non più del 10 per cento i tempi di percorrenza ferroviaria da Roma alla Sicilia nel caso di costruzione del ponte –:
   alla luce delle recenti affermazioni espresse e delle pubbliche posizioni assunte, quale sia l'orientamento del Ministro interrogato sull'ipotesi di riattivazione del progetto per il ponte sullo Stretto di Messina. (3-01767)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

rete di trasporti

sismologia