ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01760

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 501 del 13/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSIN FILIPPO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 13/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 13/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 13/10/2015
Stato iter:
14/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2015
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2015
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 14/10/2015
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2015

SVOLTO IL 14/10/2015

CONCLUSO IL 14/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01760
presentato da
BUSIN Filippo
testo presentato
Martedì 13 ottobre 2015
modificato
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   BUSIN, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MOLTENI, GIANLUCA PINI, RONDINI, SALTAMARTINI e SIMONETTI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il 13 giugno 2006, a un cenciaiolo, un commerciante di robivecchi ad Arsiero, nella frazione di Scalini, in provincia di Vicenza, era scattato l'allarme del ditta e, precipitatosi nel vicino deposito, il medesimo commerciante si era trovato davanti due intrusi, due nomadi che si erano introdotti in piena notte per rubare; infatti, i malviventi avevano già riunito la refurtiva, che consisteva in cavi in rame, e mentre gli brandivano contro, con fare minaccioso, delle spranghe, Ermes Mattielli sparò, con la pistola legittimamente detenuta, diversi colpi di arma da fuoco. Ermes fu processato in primo grado ed è stato condannato per lesioni colpose per eccesso di legittima difesa ad un anno di reclusione, pena sospesa, condizionata al pagamento di una provvisionale di 120 mila euro ai nomadi. La sentenza è stata annullata dalla corte d'appello di Venezia, che ha ritenuto invece che il signor Ermes Mattielli sparò, non per un errore di valutazione nell'esercizio di legittima difesa, ma con l'intento di uccidere. Sono stati quindi restituiti gli atti a Vicenza, per elevare l'accusa a duplice tentato omicidio volontario di Blu Helt e Cris Caris (entrambi i rei sono stati condannati a quattro mesi di reclusione). A distanza di nove anni l'odissea giudiziaria del signor Ermes Mattielli, passata dall'accusa di eccesso di legittima difesa a duplice tentato omicidio volontario, non è finita; infatti, il signor Ermes Mattielli è stato condannato dal tribunale di Vicenza a cinque anni e quattro mesi di reclusione ed a risarcire Blu Helt e Cris Caris a 135 mila euro, somma anch'essa dichiarata provvisoriamente esecutiva;
   tutta la famiglia Mattielli sta vivendo ore d'angoscia, stante secondo gli interroganti la palese ingiustizia che sta subendo, per aver difeso in piena notte, dai malviventi, dei beni di sua proprietà; fra i tanti ha avuto anche la solidarietà del benzinaio Graziano Stacchio, anch'esso imputato per eccesso colposo di legittima difesa, che non si capacita di una sentenza che ha condannato Ermes Mattielli ad una pena detentiva e al risarcimento ai malviventi per il danno che loro hanno subito;
   Ermes Mattielli è una persona conosciuta e stimata all'interno della comunità di Arsiero, tanto che sia cittadini che esponenti politici, in una comunione di intenti, si stanno ora mobilitando a favore di una persona che non ha fatto altro che difendere la propria casa e la vita della propria famiglia da una banda di delinquenti che lo volevano rapinare;
   già nell'aprile 2004 la Lega Nord aveva presentato una proposta di legge per modificare le norme in materia di legittima difesa, eccessivamente penalizzanti a fonte dell'aumento e dei sempre più efferati episodi di furti in abitazione e in esercizi commerciali, finché nel 2006, grazie all'impegno sempre del gruppo della Lega Nord, venne approvata la legge n. 59, «Modifica all'articolo 52 del codice penale in materia di diritto all'autotutela in un privato domicilio», che deve essere riconosciuto senza esitazione anche al caso di Ermes Mattielli;
   anche recentemente, come si apprende dalle notizie di stampa, sono in crescita i casi di assoluzione per vicende simili, nei quali i magistrati hanno riconosciuto la legittima difesa e assolto con formula piena chi ha difeso la propria incolumità, quella della famiglia o la propria abitazione nel corso di furti o rapine; ad esempio, il 23 gennaio 2014 è stato, infatti, assolto il commerciante di Caravaggio, in provincia di Bergamo, che aveva sparato dalla finestra di casa per intimidire un ladro di nazionalità romena che aveva tentato di rubare nella sua ditta, uccidendolo;
   a fronte dell’escalation di furti, dell'aumento esponenziale dei reati predatori in generale e del peggioramento della condizioni di sicurezza dei cittadini, anche a causa delle continue politiche di questo Governo che agli interroganti appaiono premiali nei confronti dei criminali, che vanno dai provvedimenti, di fatto, «salva-delinquenti» a provvedimenti di «mini-indulto», dove la persona offesa è stata, man mano, privata di ogni effettiva ed efficace tutela, in controtendenza, il 20 febbraio 2014 il gruppo consiliare della Lega Nord in regione Lombardia ha presentato, e poi all'unanimità è stata approvata, la legge regionale 24 giugno 2015, n. 17, che regola gli interventi per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità, per tutelare i cittadini esasperati che difendono l'incolumità propria o dei familiari da ladri e delinquenti, e fra queste misure è stata prevista l'istituzione di un fondo volto a finanziare le spese per il patrocinio nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini accusati di aver commesso un delitto per eccesso colposo in legittima difesa –:
   quali siano gli intendimenti del Ministro interrogato, nell'ambito delle proprie competenze e nel rispetto delle prerogative degli altri soggetti istituzionali coinvolti, con riferimento alle questioni relative alla normativa di cui all'articolo 52 del codice penale, come modificato dalla legge n. 59 del 2006. (3-01760)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

legittima difesa

nazionalismo

politica del governo