ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01712

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 487 del 22/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 22/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/09/2015
Stato iter:
23/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2015
Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2015
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 23/09/2015
Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2015

SVOLTO IL 23/09/2015

CONCLUSO IL 23/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01712
presentato da
SANTERINI Milena
testo presentato
Martedì 22 settembre 2015
modificato
Mercoledì 23 settembre 2015, seduta n. 488

   SANTERINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'ospitalità per gli immigrati negli alberghi rientra nel Sistema di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria (Sprar);
   come è noto, lo Sprar è stato istituito nel 2002 in seguito a un accordo stipulato dal Ministero dell'interno, dall'AnciI e dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), che hanno cercato di mettere ordine nei programmi di accoglienza in precedenza gestiti a livello locale;
   il Ministero dell'interno emana periodicamente un bando per l'assegnazione dei posti, gli enti locali interessati – con le organizzazioni del terzo settore selezionate a livello locale – partecipano al bando e i progetti vengono approvati se «idonei» in base a una serie di parametri piuttosto rigidi. In pratica, enti locali e associazioni mettono a disposizione dei posti letto e lo Stato sceglie di quali usufruire attraverso un bando, che tiene conto dei costi e di altri criteri. Secondo i dati del Ministero dell'interno i posti finanziati per gli anni 2014-2016 sono 20.744: tra questi rientrano anche, tra le varie strutture, alcuni alberghi. Nella grandissima parte dei casi, stando alle informazioni disponibili, si tratta di strutture distanti dagli hotel in cui si passano le vacanze ma che vengono considerate, comunque, tra le migliori e più adeguate sistemazioni che lo Stato oggi possa mettere a disposizione di chi richiede asilo e protezione;
   la questione dell'accoglienza degli immigrati ha suscitato da più parti accese discussioni, con particolare riferimento alle forme di ospitalità da offrire a coloro che fuggono da guerre e miseria;
   al di là delle reazioni emotive dell'opinione pubblica, appare ben più grave l'atteggiamento di chiusura e di ostilità palesato da parte di soggetti istituzionali, che non si addicono a chi è chiamato a collaborare alla soluzione delle problematiche correlate al fenomeno migratorio. Ultimo in ordine di tempo il voto favorevole del consiglio regionale della Lombardia ad un emendamento che dispone l'esclusione da una serie di benefici di quegli albergatori che si dichiarino disponibili ad ospitare nelle loro strutture immigrati come disposto dal citato Sistema di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria (Sprar) –:
   se il Ministro interrogato possa fornire dettagli sullo stato di aggiornamento del sistema Sprar sopra ricordato e che appare utile strumento non solo per un'accoglienza degna nei confronti di chi giunge in Italia in cerca di asilo e protezione, ma anche risposta concreta alle comprensibili preoccupazioni dei cittadini, oltre che alle estemporanee iniziative come quelle sopra ricordate e che a parere dell'interrogante si collocano in aperta difformità con quanto disposto dalle autorità statali competenti in materia d'immigrazione.
(3-01712)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

migrazione

migrante