Legislatura: 17Seduta di annuncio: 440 del 11/06/2015
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015 FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/06/2015 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/06/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/06/2015
SOLLECITO IL 28/10/2015
VALLASCAS, BENEDETTI, DELLA VALLE, DE ROSA, BUSTO, DAGA e FANTINATI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi, diverse fonti giornalistiche avrebbero dato ampio risalto alla notizia che sarebbero in atto manovre volte a un avvicendamento anzitempo dei vertici di Cassa depositi e prestiti (CDP), società per azioni a controllo pubblico, il cui capitale sociale è suddiviso tra Ministero dell'economia e delle finanze (80,1 per cento), Fondazioni di origine bancaria (18,4 per cento) e azioni proprie (1,5 per cento);
in particolare, secondo quanto riportato, il presidente, Franco Bassanini, e l'amministratore delegato, Giovanni Gorno Tempini, dovrebbero essere sostituiti rispettivamente da Claudio Costamagna, ex responsabile per l'Italia di Goldman e Sachs e attualmente presidente di Salini-Impregilo, e da Fabio Gallia, amministratore delegato di Bnl — Bnp Paribas;
il cambio al vertice di Cassa depositi e prestiti rientrerebbe in una strategia più ampia volta soprattutto a una ridefinizione della mission dell'organismo che, secondo gli intendimenti del Governo, dovrebbe assumere sempre più il ruolo di investment bank e nel soggetto finanziatore dei grandi progetti del Paese;
il lavoro svolto sino ad oggi da Franco Bassanini e da Giovanni Gorno Tempini, secondo quanto riferito da alcuni organi di stampa, avrebbe portato a un consolidamento della Cassa depositi e prestiti, con un'attenzione particolare al bilancio dell'ente che nel 2014 è stato chiuso con un utile di 2,2 miliardi di euro, che ha portato 853 milioni di euro di dividendi nelle casse del Ministero dell'economia e delle finanze e delle fondazioni azioniste;
il cambio al vertice, che sarebbe funzionale a un cambio di strategia aziendale, porterebbe Cassa depositi e prestiti, la cassaforte pubblica che gestisce 242 miliardi di euro di risparmi postali degli italiani, ad ampliare il perimetro delle attività con uno spostamento verso ambiti che potrebbero mettere a rischio la solidità dell'istituto;
in particolare, a parere degli interroganti, nominare come presidente e amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, due figure che sono espressione del mondo bancario privato e della finanza, quindi maggiormente sensibili a logiche di mercato, nonché estranee alla gestione amministrativa propria di un ente pubblico, si configurerebbe come conflitto di interessi, oltre a determinare una situazione in cui l'istituto rischierebbe di subire un controllo eccessivo da parte del settore privato, con grave rischio per le risorse custodite;
è notizia che il Presidente del Consiglio dei ministri ha disposto di congelare tutte le assemblee dei soci controllate dal Ministero dell'economia e delle finanze, a cominciare da Equitalia, per procedere, secondo quanto verrebbe rivelato, all'assegnazione simultanea degli incarichi, seguendo in tal senso una strategia politica, volta a trarre il maggiore vantaggio;
sul tema delle nomine delle società partecipate l'interrogante propose e discusse in Aula la mozione n. 1-00343 nella quale si chiedeva trasparenza e coinvolgimento del Parlamento nella selezione e nomina dei dirigenti delle medesime, mozione non accolta dal Governo –:
se corrisponda al vero quanto descritto in premessa e quali siano i motivi che hanno comportato la sostituzione anticipata dei vertici di Cassa depositi e prestiti;
se non ritenga che la nomina dei dottori Costamagna e Gallia possa porsi in conflitto con la missione di Cassa depositi e prestiti e quali siano stati i criteri per la loro selezione. (3-01537)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):nomina del personale
ente pubblico
impresa privata