ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01477

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 421 del 05/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 05/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 05/05/2015
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/05/2015
Stato iter:
06/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/05/2015
Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2015
Resoconto GUIDI FEDERICA MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 06/05/2015
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/05/2015

DISCUSSIONE IL 06/05/2015

SVOLTO IL 06/05/2015

CONCLUSO IL 06/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01477
presentato da
MELONI Giorgia
testo presentato
Martedì 5 maggio 2015
modificato
Mercoledì 6 maggio 2015, seduta n. 422

   GIORGIA MELONI, RAMPELLI e TAGLIALATELA. Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'11 luglio 2014 il gruppo Indesit ha reso noto la sottoscrizione di un accordo per la cessione alla multinazionale americana Whirlpool corporation del 66,8 per cento della propria partecipazione aziendale;
   il 25 luglio 2014 l'agenzia Invitalia, di proprietà del Ministero dell'economia e delle finanze, ha siglato un contratto di sviluppo con il gruppo Whirlpool che prevedeva un investimento di 31 milioni di euro, 10 dei quali finanziati dalla medesima agenzia, per il potenziamento dello stabilimento di Napoli;
   da tale potenziamento era atteso anche un incremento occupazionale che avrebbe dovuto portare il personale impiegato nello stabilimento da 540 a 588 dipendenti;
   il 16 aprile 2015 il gruppo Whirlpool ha annunciato un piano di riorganizzazione aziendale che prevede la chiusura del centro di ricerca di None e dello stabilimento di Carinaro in provincia di Caserta, all'interno del quale sono attualmente impiegati 815 dipendenti che rischiano di trovarsi senza occupazione da un momento all'altro;
   la vertenza Whirlpool è solo l'ultimo caso di crisi o riorganizzazioni aziendali che stanno determinando la perdita di migliaia di posti di lavoro, oltre a costituire un significativo depauperamento dei territori nei quali erano attivi i siti produttivi e di servizi;
   le procedure di dismissione, chiusura, cessione o addirittura delocalizzazione messe in atto da aziende nazionali e straniere in settori strategici per l'economia e lo sviluppo dei territori italiani, in particolar modo nelle regioni meridionali, e le conseguenti ricadute occupazionali stanno determinando, anche per la frequenza con la quale si stanno verificando, una vera e propria emergenza;
   basti citare a questo proposito la drammatica crisi delle acciaierie di Terni, la chiusura della sede di Ascoli Piceno del gruppo Prysmian, la delocalizzazione portata avanti nel settore dei call center della quale sono caduti vittime i lavoratori delle società Infocontact e Almaviva, la crisi che sta investendo grandi catene di supermercati quali Auchan e Mercatone Uno, la vertenza dei lavoratori di Meridiana e da ultimo a destare preoccupazione è arrivato il nuovo piano industriale di Finmeccanica che prevede la vendita di Alenia Aermacchi spa, oltre alla cessione di rami d'azienda, quali Ansaldo Breda e Ansaldo Sts ad imprenditori stranieri, e dal quale sono attesi la chiusura o il ridimensionamento di altri stabilimenti;
   molte delle aziende che stanno portando avanti le citate operazioni di dismissione, a dispetto della tutela dei lavoratori e della politica economica e industriale nazionale, hanno ricevuto finanziamenti dalle apposite agenzie governative, da regioni o da enti locali, senza realizzare in cambio i promessi incrementi produttivi ed occupazionali, ma, anzi, chiudendo gli stabilimenti non appena i finanziamenti erano esauriti –:
   quali urgenti iniziative intenda assumere in particolare con riferimento alla vertenza Whirlpool e, in generale, con riferimento a tutte le altre vertenze attualmente in corso, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e il tessuto produttivo nazionale. (3-01477)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

cessazione d'attivita'

delocalizzazione