ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01474

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 421 del 05/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: AMODDIO SOFIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
GULLO MARIA TINDARA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015
GRECO MARIA GAETANA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/05/2015
Stato iter:
06/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/05/2015
Resoconto AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2015
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 06/05/2015
Resoconto BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/05/2015

SVOLTO IL 06/05/2015

CONCLUSO IL 06/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01474
presentato da
AMODDIO Sofia
testo presentato
Martedì 5 maggio 2015
modificato
Mercoledì 6 maggio 2015, seduta n. 422

   AMODDIO, BRATTI, BORGHI, BRAGA, GULLO, IACONO, ALBANELLA, ZAPPULLA, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA, BINI, BURTONE, PICCIONE, CAPODICASA, BERRETTA e GRECO. Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il 21 aprile 2015 è attraccata nel porto di Augusta la motonave Rita Br, di 6.699 tonnellate di stazza lorda, battente bandiera italiana ed iscritta al compartimento marittimo di Napoli, con un carico di circa 10.000 tonnellate di rifiuti speciali prodotti dall'acciaieria Ilva di Taranto; sembra si tratti del primo carico che sarà seguito da ulteriori migliaia di tonnellate di rifiuti speciali prodotti dalla suddetta acciaieria;
   i rifiuti scaricati nel porto megarese sono costituiti dal polverino, residuo dei fumi dell'altoforno trattenuto dagli elettrofiltri, che verranno smaltiti nella discarica Cisma, ubicata a metà strada tra i territori di Augusta e Melilli all'interno del sito di interesse nazionale di Priolo, un'area che viene chiamata il triangolo della morte per la presenza del petrolchimico più grande d'Europa e dove, come a Taranto, c’è un altissimo livello di mortalità;
   le associazioni ambientaliste sottolineano la carenza di chiarezza nella gestione delle polveri degli elettrofiltri, rilevando come nel provvedimento di sequestro dell'area a caldo dell’Ilva di Taranto si metteva in luce una gestione «dissennata e criminale» delle polveri degli elettrofiltri contenenti diossina, tanto che per l'Arpa Puglia le polveri dovevano essere smaltite in discariche per rifiuti pericolosi;
   il sito di interesse nazionale di Priolo Gargallo, istituito attraverso la legge n. 426 del 1998, si estende lungo la costa sud orientale della Sicilia, affacciandosi al mare per circa 30 chilometri, e comprende i comuni di Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa;
   gli impianti presenti nell'area industriale sono prevalentemente di carattere chimico e petrolchimico, raffinerie dunque, ma anche cementerie, un inceneritore per rifiuti speciali pericolosi, centrali termoelettriche, un depuratore di reflui industriali, discariche, l'impianto dismesso di trattamento/lavorazione amianto della ex Eternit, l'impianto cloro-soda della ex Enichem e l'area portuale. Petrolio, metalli pesanti (mercurio e piombo), idrocarburi, cloruri, amianto, rilevanti quantità di ceneri di pirite sono le sostanze che maggiormente hanno contaminato il suolo e le acque, per non parlare della pessima qualità dell'aria, dovuta alle significative emissioni provenienti principalmente dal polo petrolchimico;
   non sono chiare le modalità che hanno determinato l'autorizzazione del trasferimento di tali rifiuti dalla Puglia alla Sicilia per smaltirli in un sito di interesse nazionale ad alto rischio ambientale, che avrebbe, al contrario, una necessità impellente e vitale di bonificare e di eliminare i propri rifiuti industriali, piuttosto che accogliere quelli di altri siti;
   la notizia dell'arrivo della nave carica di «veleni» ha suscitato preoccupazione ed indignazione soprattutto nella città di Augusta e da parte delle associazioni ambientaliste;
   in particolare, si teme che il territorio dei comuni di Augusta, di Priolo e Melilli diventi la discarica dei rifiuti provenienti dall'acciaieria Ilva o da altri siti industriali, determinando un netto peggioramento della qualità della vita della popolazione;
   nell'ultimo studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento: mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri – Sentieri 2014 – si rileva che, nell'area del sito di interesse nazionale di Priolo, l'incidenza dei tumori nel suo insieme, esclusi i tumori della pelle, è in eccesso in entrambi i generi. In particolare, sono in eccesso sia negli uomini sia nelle donne i tumori del fegato e del pancreas e il mesotelioma; i tumori del polmone, della vescica e del sistema nervoso centrale lo sono tra i soli uomini; nelle sole donne si sono osservati eccessi del tumore del colon-retto, della mammella e dell'utero –:
   quali siano stati i criteri di scelta e secondo quali norme legislative si sia consentito il trasferimento dei predetti rifiuti dalla Puglia alla Sicilia e quali iniziative il Ministro intenda assumere al fine di incentivare e procedere alla bonifica dell'area già fortemente inquinata e compromessa del triangolo industriale Priolo, Melilli, Augusta. (3-01474)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

deposito dei rifiuti

eliminazione dei rifiuti