ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01469

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 421 del 05/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: GIGLI GIAN LUIGI
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 05/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 05/05/2015
Stato iter:
06/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/05/2015
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2015
Resoconto MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
 
REPLICA 06/05/2015
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/05/2015

SVOLTO IL 06/05/2015

CONCLUSO IL 06/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01469
presentato da
GIGLI Gian Luigi
testo presentato
Martedì 5 maggio 2015
modificato
Mercoledì 6 maggio 2015, seduta n. 422

   GIGLI. Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   risulterebbe che a cinque anni dal suo varo non vi sia ancora un uso massivo della posta elettronica certificata da parte della pubblica amministrazione;
   questo fatto, evidentemente, rappresenta il vero ostacolo alla diffusione e al successo del nuovo strumento tra professionisti e imprese;
   soltanto Inps, Inail e camere di commercio, infatti, sembrano adottare frequentemente la posta elettronica certificata, mentre le altre amministrazioni si servono dei canali di comunicazione ordinari;
   su 2,3 milioni di professionisti solo 1,1 hanno attivato la posta elettronica certificata: medici, infermieri e giornalisti risultano tra i professionisti che non hanno adottato la posta elettronica certificata, mentre avvocati, commercialisti e notai sfiorano il 100 per cento di attivazioni. A livello territoriale si segnalano maggiori ritardi al Sud rispetto al resto d'Italia;
   si ricorda che le sanzioni previste per mancata attivazione sono praticamente irrilevanti: le società rischiano al massimo la sospensione della loro iscrizione al registro delle imprese per tre mesi, mentre per i professionisti si rinvia al regolamento del relativo ordine;
   la posta elettronica certificata consente di certificare l'invio, l'integrità, la consegna di documenti alla stregua della raccomandata con avviso di ricevimento, avendone anche il medesimo valore legale;
   pur non essendo obbligatorio nei rapporti con la pubblica amministrazione è chiaro che questo ritardo rappresenta un vulnus nella diffusione della rete digitale –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di agevolare la diffusione di questo importante canale di comunicazione soprattutto tra pubblica amministrazione ed operatori economici per realizzare quella modernizzazione della pubblica amministrazione perseguita dal Governo. (3-01469)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

posta elettronica