ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01391

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 398 del 24/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 24/03/2015
Stato iter:
25/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/03/2015
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/03/2015
Resoconto GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 25/03/2015
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/03/2015

SVOLTO IL 25/03/2015

CONCLUSO IL 25/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01391
presentato da
CENTEMERO Elena
testo presentato
Martedì 24 marzo 2015
modificato
Mercoledì 25 marzo 2015, seduta n. 399

   CENTEMERO e PALESE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità per il 2015), all'articolo 1, comma 350, prevede, attraverso una disposizione introdotta nel corso dell'esame in Commissione, l'adozione di nuovi criteri per la composizione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo, da applicare per gli esami che si svolgeranno nel 2015;
   nello specifico, il suddetto comma stabilisce che entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità, e dunque entro il 2 marzo 2015, un decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca avrebbe dovuto disciplinare i nuovi criteri per la definizione della composizione delle commissioni d'esame delle scuole secondarie di secondo grado;
   nella stessa disposizione viene, altresì, stabilito che, sempre con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e sempre entro il medesimo termine (2 marzo 2015), si sarebbero dovuti definire i relativi compensi nel rispetto di quanto eventualmente previsto in sede di contrattazione collettiva del comparto del personale della scuola, in coerenza con le finalità del fondo «la buona scuola»;
   l'obiettivo della disposizione prevista all'articolo 1, comma 350, della legge di stabilità per il 2015 è quello di valorizzare il percorso scolastico degli studenti, dando vita ad un sistema di valutazione finale che tenga conto dell'effettiva crescita in termini di competenze e personale degli studenti, nonché tenendo conto dell'esigenza di valorizzare l'autonomia scolastica, assicurando una coerenza degli standard valutativi e valorizzando la professionalità dei docenti, in termini di competenze e approcci didattici e pedagogici e di verifica dell'efficacia delle pratiche educative;
   a tal proposito il 30 novembre 2014 è stato accolto un ordine del giorno nel quale si impegnava il Governo a valutare l'opportunità, nell'ambito dell'emanazione del suddetto decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca di ridefinizione dei criteri per la composizione delle commissioni degli esami di maturità, di prevedere un presidente della commissione esterno e componenti interni all'istituto di riferimento;
   tale composizione è senz'altro essenziale al fine di realizzare a pieno gli obiettivi richiamati, in particolare l'esigenza di garantire autonomia scolastica, assicurando un sistema di valutazione degli studenti efficace e conforme al percorso formativo seguito;
   l'emanazione del decreto di cui all'articolo 1, comma 350, della legge di stabilità per il 2015, già in ritardo rispetto ai tempi previsti dalla medesima disposizione, è fondamentale anche al fine di evitare i ricorsi che potrebbero derivare a seguito della composizione delle commissioni d'esame secondo i vecchi criteri, che la legge di stabilità ha inteso superare; se il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca non provvede all'emanazione del decreto in tempi brevi il rischio è, infatti, quello dell'invalidità dei risultati conseguiti dagli esami delle scuole secondarie di secondo grado per l'anno accademico in corso, per illegittimità delle stesse commissioni –:
   in che tempi e quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 350, della legge di stabilità per il 2015 e, quindi, procedere all'adozione del decreto ministeriale per la nuova definizione della composizione delle commissioni d'esame delle scuole secondarie di secondo grado, nonché dei relativi compensi, e quali siano i criteri che si intendono utilizzare, anche alla luce del contenuto dell'ordine del giorno accolto dal Governo sul tema.
(3-01391)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contrattazione collettiva

esame

universita'