Legislatura: 17Seduta di annuncio: 338 del 25/11/2014
Primo firmatario: CARUSO MARIO
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 25/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/11/2014 Resoconto CARUSO MARIO PER L'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 26/11/2014 Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 26/11/2014 Resoconto CARUSO MARIO PER L'ITALIA
DISCUSSIONE IL 26/11/2014
SVOLTO IL 26/11/2014
CONCLUSO IL 26/11/2014
CARUSO. —
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 1o agosto 2014, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge 1o ottobre 2014, n. 141, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 ottobre 2014, contiene disposizioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero;
erano ben cinque anni che la comunità residente all'estero aspettava che si destinassero i fondi necessari per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero (Comites), ma l'articolo 10 del citato decreto-legge ha introdotto nuove regole in merito alle modalità di voto: i connazionali per esercitare il diritto di voto devono, infatti, mandare la propria richiesta d'iscrizione all'elenco elettorale per l'ammissione al voto per corrispondenza o presentarsi di persona presso l'ufficio consolare di riferimento, entro 30 giorni dal giorno delle elezioni, fissato per il 19 dicembre 2014 e quindi, entro il 19 novembre 2014;
è stato fatto presente che, stanti queste condizioni, si sarebbero sprecati i circa sette milioni di euro previsti per queste elezioni;
sarebbe stato opportuno e necessario, in particolare, eliminare l'obbligo dell'iscrizione ai nuovi elenchi elettorali, ammettendo al voto quindi gli elettori che risultassero regolarmente iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, proprio per evitare quelle difficoltà che si sarebbero create con le modalità introdotte e per dare il tempo necessario a tutta la rete estera di aggiornarsi, oppure rinviando all'anno prossimo le consultazioni stesse;
all'epoca fu espresso parere contrario ad un ordine del giorno che mirava a quella soluzione perché, a detta del Sottosegretario Mario Giro, «il finanziamento per le spese elettorali verrebbe perso se le consultazioni non si svolgessero entro la fine dell'anno e che, comunque, non si potrebbero tenere a legislazione vigente, sempre per i vincoli di bilancio»;
nonostante queste difficoltà e correndo letteralmente contro il tempo, sono state organizzate e presentate liste di candidati, raccogliendo le firme necessarie e informando la comunità di connazionali dell'introduzione dell'obbligatorietà di iscrizione all'elenco elettorale per l'ammissione al voto per corrispondenza;
il recente decreto-legge 18 novembre 2014, n. 168, ha rinviato il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero, inizialmente previsto per il 19 dicembre 2014, al 17 aprile 2015, forse proprio a causa della bassissima percentuale di italiani residenti all'estero iscritti a questi elenchi elettorali –:
sulla base di quali presupposti si sia ritenuto che il finanziamento non è più a rischio, posto che la riapertura dei termini di presentazione non appare rispettosa dell'impegno di coloro che con sacrifici hanno presentato le liste nei tempi previsti dal predetto decreto-legge n. 109 del 2014.
(3-01181)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):partecipazione elettorale
spese elettorali
diritto di voto