ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01179

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 338 del 25/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 25/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
MATARRELLI TONI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/11/2014
Stato iter:
26/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/11/2014
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2014
Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 26/11/2014
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/11/2014

SVOLTO IL 26/11/2014

CONCLUSO IL 26/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01179
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo presentato
Martedì 25 novembre 2014
modificato
Mercoledì 26 novembre 2014, seduta n. 339

   PALAZZOTTO, SCOTTO, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, DURANTI, FERRARA, FRATOIANNI, GIANCARLO GIORDANO, KRONBICHLER, MARCON, MATARRELLI, MELILLA, NICCHI, DANIELE FARINA, PAGLIA, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, RICCIATTI, SANNICANDRO, ZARATTI e ZACCAGNINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   i popoli israeliano e palestinese hanno diritto alla pace e alla sicurezza e ciò può essere garantito solo attraverso una forte azione da parte della comunità internazionale che porti ad una pace giusta e duratura basata sul rispetto del diritto internazionale e la piena applicazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;
   il 29 novembre 2012, con la risoluzione numero 67/19, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con una larghissima maggioranza, ha concesso lo status di osservatore permanente allo Stato di Palestina;
   attualmente sono 135 i Paesi che hanno deciso di riconoscere unilateralmente lo Stato di Palestina nei confini del 1967, tra questi diversi membri dell'Unione europea: Svezia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Cipro, Slovacchia, Ungheria, Malta, Polonia e Romania;
   in particolare, il 30 ottobre 2014, Margot Wallstrom, Ministro degli esteri, ha annunciato che la Svezia ha riconosciuto lo Stato di Palestina attraverso il seguente annuncio: «Il Governo svedese considera che i criteri del diritto internazionale per un riconoscimento dello Stato di Palestina sono rispettati: un territorio, “sebbene senza frontiere fisse”, una popolazione e un Governo (...). Il riconoscimento è un contributo ad un futuro migliore per una regione che per troppo a lungo è stata caratterizzata da negoziati congelati, distruzione e frustrazione»;
   il 3 ottobre 2014 il Primo ministro svedese Stefan Löfven, durante il suo discorso di insediamento in Parlamento, aveva detto che: «Il conflitto tra Israele e Palestina può essere risolto solo con la soluzione a due Stati, negoziata secondo i dettami del diritto internazionale. Una soluzione a due Stati richiede il riconoscimento reciproco e la volontà di una convivenza pacifica. Per questo la Svezia riconosce lo Stato di Palestina»;
   il 13 ottobre 2014 la Camera dei Comuni inglese ha approvato a larghissima maggioranza la seguente mozione per riconoscere lo Stato di Palestina: «Questa Camera crede che il Governo dovrebbe riconoscere lo Stato di Palestina oltre allo Stato di Israele, come contributo ad assicurare una soluzione negoziata dei due Stati»;
   analoghe iniziative a quelle della Camera dei Comuni britannica sono state prese dai Parlamenti di Irlanda, Spagna e Belgio, mentre il Parlamento francese voterà il 28 novembre 2014 una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina;
   il 14 ottobre 2014 il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale italiano pro tempore, Federica Mogherini, oggi Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea, ha incontrato il suo omologo israeliano, Avigor Lieberman, ed ha sottolineato che «La comunità internazionale si è impegnata domenica al Cairo per la ricostruzione di Gaza, ma solo il successo dei negoziati potrà far sì che la stabilizzazione sia definitiva e si possa scongiurare il rischio di nuove crisi. È indispensabile far ripartire il processo di pace e arrivare in tempi brevi alla nascita di uno Stato palestinese, con garanzie di sicurezza per Israele. Su questo l'Italia è pronta a dare il proprio contributo»;
   il 20 novembre 2014, a margine dell'incontro con il Ministro degli esteri palestinese Riad Al Malki, il Ministro interrogato dichiarava che: «La questione del riconoscimento della Palestina verrà valutata con la massima attenzione dall'Italia al momento opportuno e più utile per rilanciare il negoziato, per l'Italia la priorità resta la ripresa del negoziato tra le parti»;
   l'Italia ha votato a favore della risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni che riconosce la Palestina come Stato osservatore delle Nazioni Unite e si è espressa da sempre sulla posizione «due Popoli due Stati», che appare essere l'unica soluzione possibile alla cessazione del conflitto arabo-israeliano –:
   se il Ministro interrogato, anche alla luce delle iniziative degli Stati di cui in premessa, non ritenga opportuno rilanciare il negoziato e, quindi, non intenda attivarsi, con iniziative di competenza, al fine di riconoscere lo Stato di Palestina, oltre allo Stato di Israele, come contributo per assicurare una soluzione negoziata relativa ai due Stati. (3-01179)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

questione palestinese

risoluzione

risoluzione ONU