Legislatura: 17Seduta di annuncio: 334 del 19/11/2014
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 18/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CORSARO MASSIMO ENRICO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 19/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/11/2014 Resoconto CORSARO MASSIMO ENRICO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE RISPOSTA GOVERNO 19/11/2014 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 19/11/2014 Resoconto CORSARO MASSIMO ENRICO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
DISCUSSIONE IL 19/11/2014
SVOLTO IL 19/11/2014
CONCLUSO IL 19/11/2014
RAMPELLI e CORSARO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
le cartelle esattoriali per il mancato versamento di tasse, tributi locali e contributi previdenziali che lo Stato deve ancora incassare ammontano ad un importo complessivo di circa 530 miliardi di euro;
in base al «Rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all'evasione fiscale, sui risultati conseguiti nel 2013 e nell'anno in corso, nonché su quelli attesi, con riferimento sia al recupero di gettito derivante da accertamento all'evasione che a quello attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti (articolo 6 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66)», pubblicato dal Ministero dell'economia e delle finanze nel mese di luglio 2014, nel 2013 l'attività di recupero dell'evasione «ha comportato riscossioni per complessivi 13,1 miliardi di euro, migliorando il risultato del 2012, nonostante vi sia stata una leggera flessione della riscossione coattiva»;
l'80 per cento delle somme ancora da incassare sono di competenza dell'erario, mentre il resto va suddiviso tra Inps, Inail, comuni ed altri enti;
alle cifre mancanti ma quantomeno accertate si sommano poi i dati relativi all'evasione fiscale vera e propria, stimata in una media di circa 120 miliardi di euro l'anno, equivalenti al 18 per cento del prodotto interno lordo;
l'evasione, oltre a generare un fenomeno di iniquità sociale che deriva dall'aumento del livello della pressione fiscale per i contribuenti che adempiono ai propri doveri fiscali, comporta effetti economici negativi molto rilevanti, sia determinando effetti distorsivi sull'allocazione delle risorse, sia interferendo con il normale funzionamento del mercato;
nel contrasto all'evasione ed elusione fiscale deve essere profuso il massimo impegno –:
quali siano gli orientamenti del Governo in merito ai temi di cui in premessa, al fine di massimizzare le risorse incassate e destinarle all'abbattimento del debito pubblico. (3-01175)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):evasione fiscale
conseguenza economica
mercato