Legislatura: 17Seduta di annuncio: 319 del 28/10/2014
Primo firmatario: GEBHARD RENATE
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 28/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 28/10/2014 PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 28/10/2014 SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 28/10/2014 OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 28/10/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/10/2014 Resoconto GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE RISPOSTA GOVERNO 29/10/2014 Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 29/10/2014 Resoconto GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
DISCUSSIONE IL 29/10/2014
SVOLTO IL 29/10/2014
CONCLUSO IL 29/10/2014
GEBHARD, ALFREIDER, PLANGGER, SCHULLIAN e OTTOBRE. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 4, comma 24, lettera b), della legge 28 giugno 2012, n. 92, ha introdotto per il triennio 2013-2015 la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting, ovvero un contributo per fare fronte agli oneri degli asili nido della rete pubblica o dei privati accreditati, per un massimo di sei mesi, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale;
con decreto del 22 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 37 del 13 febbraio 2013, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha definito i criteri di accesso e le modalità di utilizzo del contributo per l'acquisto dei servizi per l'infanzia, nel limite di spesa di 20 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015;
il beneficio consisteva in un contributo di 300 euro mensili, erogato per un periodo massimo di sei mesi (tre mesi per le lavoratrici iscritte alla gestione separata), in alternativa alla fruizione del congedo parentale, comportando conseguentemente la rinuncia dello stesso da parte della lavoratrice e a tale beneficio potevano accedere anche le lavoratrici part-time in misura riproporzionata alla ridotta entità della prestazione lavorativa;
tuttavia per poter accedere al beneficio, da richiedere all'Inps attraverso il sito web istituzionale, bisognava attendere l'emanazione di un bando dell'istituto stesso, nel quale venissero stabiliti i tempi e le modalità di presentazione della domanda da parte delle lavoratrici madri, nonché tutte le informazioni relative alla procedura concorsuale e agli adempimenti conseguenti alla formazione della graduatoria;
tale bando per il 2013 è stato emanato con la circolare n. 48 del 28 marzo 2013, anche se non adeguatamente pubblicizzato per cui le madri lavoratrici non hanno potuto usufruire del beneficio, mentre per il 2014 il bando non è mai stato pubblicato, considerando che ormai si è al mese di novembre –:
quali iniziative di competenza intenda assumere affinché le madri lavoratrici possano beneficiare del cosiddetto voucher baby sitting per il 2014, ormai andato perduto, eventualmente con altre misure compensative, se a tale beneficio siano state ammesse anche le lavoratrici dipendenti delle pubbliche amministrazioni con un apposito decreto e se possa vigilare affinché per il 2015 l'Inps si attivi prontamente ad inizio anno per emanare il bando e per pubblicizzarlo in misura adeguata in modo da permettere ai beneficiari di venirne a conoscenza.
(3-01126)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):custodia dei bambini
congedo parentale
salariato