ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 292 del 17/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/09/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 06/10/2014
Stato iter:
17/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2015
Resoconto BARRACCIU FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 17/03/2015
Resoconto VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/03/2015

SVOLTO IL 17/03/2015

CONCLUSO IL 17/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01031
presentato da
VALIANTE Simone
testo presentato
Mercoledì 17 settembre 2014
modificato
Martedì 17 marzo 2015, seduta n. 393

   VALIANTE e FIORONI. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . – Per sapere – premesso che:
   l'area della cosiddetta zona archeologica di Paestum nel comune di Capaccio, in provincia di Salerno, è sottoposta a vincolo di tutela e inedificabilità, ai sensi della legge 5 marzo 1957, n. 220 («Costituzione di zona di rispetto intorno all'antica città di Paestum e divieto di costruzioni entro la cinta muraria»);
   si apprende, sia dagli organi di stampa locale che dagli atti amministrativi pubblicati, che il comune di Capaccio intende realizzare alcune opere fisse e rimovibili entro l'area sottoposta a vincolo di notevole impatto archeologico e ambientale: un sottopasso ferroviario (a pochi metri dalla cinta muraria), un marciapiede lungo tutta cinta muraria sino alla località «Torre di Mare» e la sistemazione di due cupole di colore giallo nell'area adiacente il tempio di Hera, per manifestazioni che si protraggono per numerose settimane e forse mesi;
   tra le manifestazioni previste risalta, soprattutto, la «Borsa mediterranea del turismo archeologico» giunta al suo XVII appuntamento, programmato dal 30 ottobre al 2 novembre 2014, a cui partecipano operatori turistici provenienti da numerosi Paesi esteri;
   con la determina del responsabile dell'area VI 1o settembre 2014, n. 324, del comune di Capaccio (Salerno) per l'acquisto delle «strutture modulari smontabili e rimovibili» sono state impegnate somme per circa 628.300 euro, con prestito della durata di 20 anni che grava sul bilancio dell'ente locale e, quindi, di tutti i cittadini;
   per il sottopasso ferroviario di Paestum e il marciapiede si prevedono, in particolare, consistenti lavori di scavo e opere fisse in calcestruzzo per sottofondi e strutture di sostegno che arrecherebbero un grave pregiudizio al contesto territoriale ed ambientale, che, unitamente al riconoscimento dell'Unesco come patrimonio dell'umanità, costituisce sempre un sito di grande pregio riconosciuto da tutto il mondo;
   per la realizzazione del marciapiede l'amministrazione comunale intende utilizzare circa un milione di euro (finanziato per attività di studio e ricerca), al fine di individuare le migliori condizioni per una riqualificazione dell'intera area sottoposta a vincolo;
   parte delle somme messe a disposizione dell'amministrazione comunale sono già state spese per un concorso di idee dall'esito, ad avviso degli interroganti, dubbio e discutibile;
   sembra che tutte le opere messe oggi in cantiere dall'amministrazione comunale abbiano ottenuto il parere favorevole delle locali soprintendenze;
   ciò in contrasto con i pareri negativi espressi precedentemente dalle medesime soprintendenze in relazione alle passate amministrazioni comunali che si sono susseguite, tanto da far sorgere il sospetto a molti cittadini che esista un particolare intendimento tra le soprintendenze e l'attuale amministrazione comunale;
   a tal proposito, si ricorda, ad esempio, che per il sottopasso ferroviario di Paestum dalla soprintendenza ai beni archeologici di Salerno è stato espresso parere negativo finanche per opere da realizzarsi a trecento metri e poi ancora a seicento metri dal perimetro delle mura dell'antica città, mentre solo oggi si apprende di un parere favorevole per opere da realizzarsi a circa soli dieci metri dalla cinta muraria;
   gli atti posti in essere sono di una gravità inaccettabile e comprometterebbero irrimediabilmente l'intera area archeologica –:
   se intendano assumere, per quanto di competenza, iniziative volte ad accertare i fatti rappresentati;
   se intendano intervenire per chiarire le modalità di intervento per la realizzazione del sottopasso ferroviario di Paestum, nonché quelle per la sistemazione delle «strutture modulari smontabili e rimovibili» da sistemare in altro sito più adeguato, come accaduto per tutte le passate edizioni della manifestazione fieristica, ad esclusione dell'ultima, a salvaguardia del decoro dell'area archeologica di Paestum. (3-01031)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

trasporto sotterraneo

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