Legislatura: 17Seduta di annuncio: 279 del 05/08/2014
Primo firmatario: CAUSIN ANDREA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 05/08/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/08/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/08/2014 Resoconto CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 06/08/2014 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 06/08/2014 Resoconto CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
DISCUSSIONE IL 06/08/2014
SVOLTO IL 06/08/2014
CONCLUSO IL 06/08/2014
CAUSIN. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
piogge torrenziali, trombe d'aria, tragiche esondazioni provocate da bombe d'acqua hanno caratterizzato il primo mese di quella che dovrebbe essere la bella stagione;
nella notte tra il 2 e il 3 agosto 2014 nel trevigiano una «bomba d'acqua» si è abbattuta con tutta la sua potenza nella zona di Refrontolo, facendo tracimare un piccolo torrente, il Lierza, che ha spazzato via in pochi istanti persone, strutture, automobili, durante una festa paesana affollata di gente;
la località del Molinetto della Croda – luogo frequentato dai turisti, anche per il famoso e antico mulino ad acqua – è stata colta all'improvviso dalla potenza del fortunale;
una pioggia battente che nel giro di qualche decina di minuti ha ingrossato a dismisura tutti i corsi d'acqua, tra cui il Lierza, vicino al quale era in corso la «Festa degli Omeni» con un centinaio di persone;
mentre tutti cercavano riparo c’è stata la tracimazione del torrente, che ha trasformato la strada in un fiume, portando via tende, auto e persone, con un bilancio di quattro morti e otto feriti, due dei quali gravi;
i soccorsi sono apparsi subito difficili, la zona sulle colline trevigiane è relativamente isolata e con una viabilità ristretta;
secondo i dati dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna, nel mese di luglio 2014 ha piovuto il 73 per cento in più rispetto alle medie di luglio nel periodo 1971-2000, che viene preso convenzionalmente preso come riferimento dal 1800 ad oggi;
da ottobre 2013 all'aprile 2014 le regioni hanno chiesto al Governo venti dichiarazioni di emergenza per 3,7 miliardi di euro;
il clima in linea generale si sta estremizzando con inverni molto freddi o eccezionalmente miti e con estati molto piovose, come quella attuale, accompagnate da fenomeni improvvisi e di grande forza e violenza, come quelli abbattutisi sul trevigiano –:
quali risorse il Governo intenda disporre per un concreto ed efficace piano nazionale di sicurezza su tutto il territorio nazionale. (3-00982)
GEO-POLITICO:TREVISO,TREVISO - Prov,VENETO
EUROVOC :disastro naturale
finanziamento pubblico
condizioni atmosferiche
corso d'acqua