ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 279 del 05/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: GIGLI GIAN LUIGI
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 05/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BINETTI PAOLA PER L'ITALIA 05/08/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/08/2014
Stato iter:
06/08/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/08/2014
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2014
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 06/08/2014
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/08/2014

SVOLTO IL 06/08/2014

CONCLUSO IL 06/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00978
presentato da
GIGLI Gian Luigi
testo presentato
Martedì 5 agosto 2014
modificato
Mercoledì 6 agosto 2014, seduta n. 280

   GIGLI e BINETTI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   gli incidenti stradali sono frequente causa di morte e invalidità in tutti i Paesi occidentali. L'Italia non fa eccezione e ad essere colpita è soprattutto la popolazione giovanile, con elevati costi per il servizio sanitario nazionale ed un pesante fardello di conseguenze per le famiglie e la società intera;
   la sicurezza alla guida dipende da tanti fattori, quali, ad esempio, la qualità delle strade e della segnaletica, l'eliminazione di incroci pericolosi tra strade e di passaggi a livello, l'efficienza dei veicoli, il rispetto del codice della strada e – in particolare – dei limiti di velocità e delle distanze di sicurezza previste e l'osservanza imposta per tali misure, gli attraversamenti pedonali ed altro;
   tuttavia, accanto e talvolta prima di tutti questi fattori, devono essere considerate le condizioni di efficienza psicofisica di chi si trova alla guida del veicolo, dipendenti a loro volta dalla fatica (accresciuta, ad esempio, dai tempi di lavoro dagli autisti professionisti e degli autotrasportatori, con particolare riferimento al turno di lavoro notturno), dalla guida sotto effetto di sostanze d'abuso o di alcol, ma anche dalle condizioni di salute del guidatore;
   tenendo conto che la guida di autoveicoli avviene all'interno dell'Unione europea senza restrizione confinarie, assicurando anche per tale via la libera circolazione delle persone e delle merci, fin dal 2006, con la direttiva 2006/126/CE, l'Unione europea si era preoccupata di identificare in modo omogeneo in tutto il territorio dell'Unione le condizioni cliniche per le quali fosse necessario porre limitazioni nel rilascio della patente di guida;
   l'elenco di tali condizioni limitanti era riportato nell'allegato III alla direttiva 2006/126/CE;
   in tale allegato erano contemplate, tra l'altro, le affezioni neurologiche gravi, con particolare riferimento «ai disturbi neurologici dovuti ad affezioni, ad operazioni del sistema nervoso centrale o periferico, con sintomi motori, sensitivi, sensoriali, trofici, che perturbano l'equilibrio e il coordinamento», considerate in funzione delle possibilità funzionali e della loro evoluzione, oltre che «le crisi di epilessia e le altre perturbazioni improvvise dello stato di coscienza» che possono costituire un pericolo grave per la sicurezza stradale, allorché sopravvengono al momento della guida di un veicolo a motore;
   negli anni successivi all'adozione della direttiva 2006/126/CE si è determinato, tuttavia, un significativo progresso delle conoscenze scientifiche riguardanti le condizioni cliniche che influenzano negativamente l'idoneità psicofisica alla guida, con particolare riferimento a quelle che riducono la capacità di valutare i rischi per la sicurezza durante la guida e la capacità di rispondere in modo efficiente ai rischi stessi;
   in particolare, sono numerosi gli studi e le ricerche recenti che con dati allarmanti hanno confermato che la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (osas) costituisce uno dei maggiori fattori di rischio per gli incidenti alla guida. Diversi studi hanno dimostrato che i pazienti affetti da tale sindrome hanno un rischio aumentato – da due a sette volte – di essere coinvolti in un incidente stradale. In Italia sono quasi 2 milioni le persone affette da sindrome delle apnee ostruttive nel sonno e tutti gli studi condotti sugli incidenti stradali confermano per questi pazienti un aumentato rischio al volante. In base a una review della Federal motor carrier safety administration, la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno rappresenta la patologia di maggiore rischio rispetto a tutte le altre condizioni cliniche, rischio che si riduce sensibilmente dopo trattamento. Sebbene altre conseguenze della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno possano giocare un ruolo nell'aumentare il rischio alla guida, l'eccessiva sonnolenza diurna rappresenta la causa principale di incidenti (in Italia rappresenta circa un quinto degli incidenti stradali totali) gravati da una mortalità maggiore rispetto altre cause d'incidenti (11,4 per cento contro 5,6 per cento);
   ritenendo pertanto che tale condizione non potesse più a lungo essere ignorata nel contesto della legislazione che regola il rilascio della patente di guida nel territorio dell'Unione europea, l'Unione europea ha, dunque, preso atto che la direttiva 2006/126/CE doveva essere emendata per adattare l'allegato III al progresso scientifico e tecnico sopravvenuto;
   con l'obiettivo, dunque, di emendare la direttiva 2006/126/CE sulla patente di guida, in data 1o luglio 2014 la Commissione europea ha infine approvato la Commission directive 2014/85/EU, stabilendo, in particolare, che l'allegato III alla direttiva del 2006 fosse emendato in accordo con quanto stabilito dall'allegato della nuova direttiva;
   in particolare è stato stabilito che il precedente paragrafo dell'allegato riguardante le neurological diseases fosse rimpiazzato da un nuovo paragrafo significativamente intitolato «Neurological diseases and obstructive sleep apnoea syndrome», innovando quanto già previsto per le malattie neurologiche con l'inserimento della nuova categoria clinica della sindrome della apnee ostruttive nel sonno di entità moderata o grave con associata sonnolenza diurna e prevedendo che i richiedenti della patente in cui tali condizioni fossero sospettate fossero rinviati ad approfondimento diagnostico e ulteriore valutazione, prima del rilascio o del rinnovo della patente di guida, richiedendo, altresì, che, nell'attesa della conferma diagnostica, ai soggetti interessati fosse sconsigliata la guida;
   nella nuova formulazione dell'allegato III si prevede anche che la patente di guida possa essere rilasciata ai guidatori, benché affetti da sindrome della apnee ostruttive nel sonno di entità moderata o grave, purché possano esibire una documentazione medica in grado di confermare un adeguato controllo della loro condizione, siano aderenti al trattamento specifico e mostrino un miglioramento della sonnolenza, se presente;
   ai pazienti in terapia per sindrome della apnee ostruttive nel sonno di entità moderata o grave è richiesta una revisione medica periodica della loro condizione, ad intervalli non superiori a tre anni;
   agli Stati membri è imposto di adottare entro e non oltre il 31 dicembre 2015 tutte le leggi, i regolamenti e le misure amministrative necessarie per allinearsi a quanto richiesto dalla nuova direttiva;
   tenuto conto dei dati epidemiologici, appare pertanto urgente che il servizio sanitario nazionale possa superare il gap culturale e diagnostico che riguarda la medicina del sonno e, in particolare:
    a) la possibilità di organizzare valutazioni cliniche ed indagini strumentali per la diagnosi di tutti i casi sospetti di sindrome della apnee ostruttive nel sonno di entità moderata o grave;
    b) la possibilità di rilasciare, dopo opportuna valutazione, la documentazione medica in grado di confermare un adeguato controllo della condizione, il grado di aderenza (compliance) al trattamento e il miglioramento dell'eventuale sonnolenza;
    c) garantire ai pazienti in terapia per sindrome della apnee ostruttive nel sonno di entità moderata o grave la revisione medica periodica della loro condizione, così come previsto ad intervalli non superiori a tre anni;
   nel corso della XVII legislatura sono state depositate alcune proposte di legge per l'organizzazione dei servizi della medicina del sonno all'interno del servizio sanitario nazionale –:
   se non ritenga urgente che il servizio sanitario nazionale promuova l'organizzazione presso tutte le aziende sanitarie del percorso diagnostico terapeutico per i disturbi del sonno, definendo i requisiti di qualificazione richiesti al personale e promuovendo la possibilità di formazione per il personale da utilizzare nelle aziende che ne fossero carenti, in modo da organizzare la rete valutativa per il rilascio delle nuove idoneità alla guida, per la verifica di quelle esistenti e per il controllo dell'efficacia del trattamento e dell'aderenza ad esso da parte dei pazienti risultati affetti e autorizzati alla guida sub condizione di adeguata ed efficace terapia. (3-00978)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

malattia

malattia del sistema nervoso

patente di guida

incidente di trasporto

terapeutica