ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00966

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 269 del 22/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: NUOVO CENTRODESTRA
Data firma: 22/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 22/07/2014
Stato iter:
23/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/07/2014
Resoconto PAGANO ALESSANDRO NUOVO CENTRODESTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 23/07/2014
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 23/07/2014
Resoconto PAGANO ALESSANDRO NUOVO CENTRODESTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/07/2014

SVOLTO IL 23/07/2014

CONCLUSO IL 23/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00966
presentato da
PAGANO Alessandro
testo presentato
Martedì 22 luglio 2014
modificato
Mercoledì 23 luglio 2014, seduta n. 270

   PAGANO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   il carcere non può essere considerato un luogo di cura per tossicodipendenti e alcoldipendenti e nessuna persona può o deve essere incarcerata per il solo fatto di usare sostanze stupefacenti (così come peraltro previsto dalla legge italiana, oltre che come scritto e dichiarato in vari documenti ufficiali sia nazionali che a diffusione internazionale del dipartimento politiche antidroga);
   la tossicodipendenza (stato patologico che può incrementare il rischio di commettere reati) è una malattia prevenibile, curabile e guaribile;
   c’è necessità di trovare soluzioni rapide ed efficaci per poter aumentare la fruizione, da parte dei soggetti tossicodipendenti, dei percorsi alternativi al carcere messi a disposizione dalla legge di settore e ancora troppo poco utilizzati dalle regioni e dalle province autonome tramite i serd (servizi per le dipendenze);
   appare, dunque, necessario pervenire a soluzioni rapide ed efficaci per poter definire, come già detto, percorsi alternativi al carcere per i soggetti tossicodipendenti. Ci si riferisce, ad esempio, all'applicazione degli arresti domiciliari già nel corso del processo per direttissima o alla medesima concessione ai soggetti tossicodipendenti già sottoposti a misura cautelare in carcere o, infine, all'opportunità che, anche dopo la condanna definitiva, il magistrato di sorveglianza faccia ricorso all'affidamento provvisorio –:
   se il Ministro interrogato non ritenga di dover intervenire quanto prima, attraverso gli strumenti a sua disposizione, al fine di favorire e privilegiare l'utilizzo delle misure alternative al carcere per i soggetti tossicodipendenti. (3-00966)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

tossicomania

stabilimento penitenziario