ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00902

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: MALPEZZI SIMONA FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014
FARAONE DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 24/06/2014
Stato iter:
25/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/06/2014
Resoconto CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2014
Resoconto GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 25/06/2014
Resoconto MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/06/2014

SVOLTO IL 25/06/2014

CONCLUSO IL 25/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00902
presentato da
MALPEZZI Simona Flavia
testo presentato
Martedì 24 giugno 2014
modificato
Mercoledì 25 giugno 2014, seduta n. 252

   MALPEZZI, CAROCCI, ROCCHI, COSCIA, FARAONE, MAESTRI, MARTELLA, ROSATO e DE MARIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il fondo d'istituto (fis) è l'insieme di risorse finanziarie destinate alle istituzioni scolastiche per retribuire attività aggiuntive e/o l'intensificazione delle attività;
   l'articolo 26 del contratto collettivo nazionale di lavoro del 31 agosto 1999 istituì – in conseguenza dell'autonomia scolastica, entrata in vigore il 1o settembre del 2000 – per tutte le scuole di ogni ordine e grado il fondo dell'istituzione scolastica, destinato a retribuire le prestazioni del personale finalizzate a sostenere esigenze didattiche e organizzative derivanti dalla concretizzazione del piano dell'offerta formativa e la qualificazione e l'ampliamento dell'offerta di istruzione e formazione, anche in relazione alla domanda proveniente dal territorio;
   il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa (mof) è costituito dal fondo d'istituto e dai finanziamenti per la retribuzione delle funzioni strumentali del personale docente, degli incarichi specifici del personale ausiliario, tecnico e amministrativo, delle ore eccedenti per la sostituzione del personale docente assente, dell'indennità del lavoro notturno e festivo per gli educatori, delle ore eccedenti di pratica sportiva nella scuola secondaria;
   il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, dunque, è un fondo che può essere utilizzato solo per la retribuzione delle prestazioni aggiuntive dei lavoratori della scuola e non per pagare le progressioni di carriera;
   tuttavia, nel corso degli ultimi anni il fondo è stato utilizzato anche per altre esigenze: in diverse occasioni, infatti, si è attinto dal fondo per il miglioramento dell'offerta formativa per finanziare, in emergenza, altre finalità che, benché connesse al mondo della scuola, nulla hanno a che vedere con la sua destinazione originaria, che è quella di qualificare l'offerta formativa delle scuole;
   nel gennaio 2013 l'importo totale del fondo contrattuale per il miglioramento dell'offerta formativa era pari a circa 1,5 miliardi di euro: tuttavia, una parte di queste somme sono state utilizzate per pagare gli scatti di anzianità ai docenti che li avevano maturati nel 2011;
   in tal senso, il fondo ha subito una decurtazione pari a 350 milioni di euro, riducendo la somma totale a disposizione a circa 1 miliardo di euro;
   anche per gli scatti maturati nel 2012 saranno utilizzati i fondi per il miglioramento dell'offerta formativa;
   infatti, in data 11 giugno 2014 i sindacati hanno firmato all'Aran, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, l'intesa sugli scatti di anzianità 2012 del personale della scuola e sulle posizioni economiche del personale ausiliario, tecnico e amministrativo. L'accordo è stato firmato da tutti i sindacati, tranne dalla Flc-Cgil, che ha firmato soltanto la parte dell'intesa relativa al personale ausiliario, tecnico e amministrativo;
   per permettere, dunque, di assolvere il diritto degli aumenti stipendiali automatici vengono tagliati in modo irrecuperabile 124 milioni di euro nel 2013 (che si aggiungono ad altri 280 milioni di euro già cancellati), circa 550 milioni per il 2014 e 350 milioni per il 2015. Con la prospettiva che il taglio di oltre un terzo del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa diventi permanente;
   il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa ha rappresentato in questi anni uno, se non l'unico, valido supporto per arricchire la didattica e il lavoro scolastico, consentendo l'esercizio reale dell'autonomia scolastica;
   al momento tali fondi rappresentano, inoltre, l'unica e concreta forma per poter valorizzare adeguatamente il merito delle risorse professionali esistenti;
   in tal senso, l'utilizzo del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa per altri fini ha ridimensionato anche la contrattazione di istituto e, soprattutto, ha inciso dolorosamente e negativamente sull'offerta formativa agli alunni, impedendo una seria e indispensabile programmazione delle attività da parte dei dirigenti scolastici;
   infatti, l'autonomia si fonda sulla possibilità di poter programmare con risorse certe quantomeno gli ampliamenti dell'offerta formativa. Se viene meno questo elemento, si svuota di significato l'autonomia;
   vi è da aggiungere, infine, che l'impegno di restituzione degli scatti di anzianità era basato sul recupero del 30 per cento dei risparmi realizzati con il taglio di circa 140 mila unità di personale (decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133);
   illustrando le linee programmatiche del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alla VII Commissione della Camera dei deputati, il Ministro interrogato ha posto nella giusta rilevanza la necessità di dare alla scuola una reale autonomia, attraverso lo stanziamento di congrue risorse finanziarie, prevedendo l'assegnazione di stanziamenti certi già all'inizio dell'anno scolastico, al fine di consentire una coerente programmazione alle istituzioni scolastiche;
   in quella stessa sede il Ministro interrogato si è impegnato formalmente al progressivo reintegro del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa riportandolo alla capienza del 2011, ovvero circa 1,5 miliardi di euro;
   il 24 febbraio 2014 il Presidente del Consiglio dei ministri, nel discorso per illustrare il programma di Governo, ha ribadito l'importanza della scuola, affermando che «non ci sia politica alcuna che non parta dalla centralità dell'istruzione» e riconoscendo la necessità di tornare ad investire dopo anni di tagli lineari;
   nel parere approvato nella seduta del 13 marzo 2014 dalla VII Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, alla legge di conversione del decreto-legge 23 gennaio 2014, n. 3, è indicata, tra le condizioni espresse, l'opportunità di ricostituire, per l'anno 2014, gli stanziamenti del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa;
   tale impegno è stato ribadito nell'ordine del giorno 9/2157/3 accolto dal Governo nella seduta del 18 marzo 2014 –:
   quali iniziative urgenti stia adottando il Ministro interrogato per mantenere fede all'impegno formalmente assunto in merito al rifinanziamento del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, affinché, già all'inizio dell'anno scolastico 2014-2015, ciascun istituto possa, in modo certo e definitivo, sapere di quante risorse potrà disporre per assicurarne la reale autonomia finanziaria, organizzativa e progettuale, al fine di garantire agli studenti le classiche forme di arricchimento dell'offerta formativa. (3-00902)

Classificazione EUROVOC:
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