ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00897

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 24/06/2014
Stato iter:
25/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/06/2014
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2014
Resoconto LANZETTA MARIA CARMELA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
 
REPLICA 25/06/2014
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/06/2014

SVOLTO IL 25/06/2014

CONCLUSO IL 25/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00897
presentato da
PALESE Rocco
testo presentato
Martedì 24 giugno 2014
modificato
Mercoledì 25 giugno 2014, seduta n. 252

   PALESE. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:
   la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, modificando il titolo V della parte seconda della Costituzione, ha innovato i rapporti tra Stato, regioni ed enti locali, potenziando il principio di autonomia;
   in questa direzione si era, infatti, mossa la nuova ripartizione delle competenze legislative tra lo Stato e le regioni, che aveva limitato ad un elenco tassativo le materie riservate alla legislazione esclusiva statale e aveva inserito una clausola di attribuzione residuale esclusiva a favore delle regioni, distinguendo l'area di competenza concorrente;
   l'attuazione della riforma costituzionale del 2001 è stata, ed è tuttora, fortemente problematica anche a causa delle difficili e numerose questioni interpretative e applicative e, tra l'altro, la sua complessa attuazione ha portato il legislatore a riflettere in merito ad un'ulteriore modifica delle norme di cui al titolo V della Costituzione, attualmente all'esame del Senato della Repubblica;
   nel difficile contesto applicativo delle disposizioni introdotte dalla legge costituzionale n. 3 del 2001 si è inserito lo sviluppo della giurisprudenza costituzionale relativa al contenzioso tra Stato e regioni: la Corte costituzionale, con le sue pronunce, ha svolto un importante ruolo di indirizzo e di interpretazione dei nuovi principi costituzionali, precisando spazi e limiti delle diverse competenze –:
   alla luce del significativo aumento di contenzioso dinanzi alla Corte costituzionale determinato dall'entrata in vigore della legge costituzionale n. 3 del 2001, quali siano i dati relativi al numero e alla natura delle pronunce della Corte costituzionale intervenute in merito e, nello specifico, quanti i ricorsi sollevati da parte dello Stato, quanti quelli portati avanti dalle regioni, quanti quelli conclusi e quali le materie particolarmente interessate dalla giurisprudenza della Corte costituzionale sul nuovo titolo V della Costituzione. (3-00897)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2001 0003

EUROVOC :

riforma politica

ripartizione delle competenze

verifica di costituzionalita'

revisione della costituzione