ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00846

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 234 del 27/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2014
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2014
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2014
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2014
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/05/2014
Stato iter:
28/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/05/2014
Resoconto MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/05/2014
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 28/05/2014
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/05/2014

SVOLTO IL 28/05/2014

CONCLUSO IL 28/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00846
presentato da
MARTELLA Andrea
testo presentato
Martedì 27 maggio 2014
modificato
Mercoledì 28 maggio 2014, seduta n. 235

   MARTELLA, CAUSI, FREGOLENT, MARCHI, ROSATO e DE MARIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   dal 1o luglio 2014 l'Italia assumerà la Presidenza semestrale del Consiglio dell'Unione europea, un ruolo essenziale all'interno dell'Unione europea, poiché proprio alla Presidenza spetta il compito di proporre orientamenti ed elaborare i compromessi necessari all'adozione di decisioni da parte del Consiglio;
   le elezioni del Parlamento europeo che si sono svolte la scorsa settimana consegnano un quadro contraddittorio: se, da un lato, l'Italia e il Governo escono rafforzati nel contesto europeo, dall'altro non può non destare forti preoccupazioni l'ingresso nell'Assemblea di forze che, seppur differenti tra loro, sono manifestamente antieuropeiste;
   all'affermazione di partiti che mettono in discussione la stessa esistenza dell'Unione europea ha certamente contribuito il fatto che, nella gestione della lunga crisi che ha avuto inizio nel 2008, le istituzioni europee hanno agito con lentezza e non sempre con efficacia, sono sembrate occuparsi più del consolidamento fiscale che dei temi della crescita e del lavoro e restano ancora oggi incerte di fronte a problemi di grande rilevanza come l'ampiezza delle risorse umane inutilizzate e la capacità di coordinare le politiche fiscali –:
   quale agenda di politica economica intenda promuovere il Governo nel prossimo semestre di Presidenza del Consiglio dell'Unione europea per segnalare la necessità di un'inversione di tendenza, l'unica in grado di rilanciare le istituzioni comunitarie e di promuoverne in prospettiva il rafforzamento. (3-00846)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

politica economica

presidenza del Consiglio dell'Unione europea