Legislatura: 17Seduta di annuncio: 234 del 27/05/2014
Primo firmatario: TOTARO ACHILLE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 27/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/05/2014 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/05/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/05/2014 Resoconto TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE RISPOSTA GOVERNO 28/05/2014 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 28/05/2014 Resoconto TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
DISCUSSIONE IL 28/05/2014
SVOLTO IL 28/05/2014
CONCLUSO IL 28/05/2014
TOTARO, TAGLIALATELA e RAMPELLI. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
il 20 marzo 2013 la società Sisal entertainment s.p.a. ha sottoscritto la convenzione di concessione con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli per l'affidamento in concessione della realizzazione e conduzione della rete telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento ed intrattenimento previsti dall'articolo 110, comma 6, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;
in forza di tale concessione la Sisal entertainment s.p.a. garantisce il collegamento di oltre 40.000 apparecchi da intrattenimento alla rete telematica dei Monopoli di Stato, dei quali circa 15.000 sono di proprietà della stessa società;
ai fini dell'installazione e gestione degli apparecchi da gioco presso singoli esercenti commerciali, la società Sisal entertainment s.p.a. stipula con essi un contratto per il servizio di comodato e connessione degli apparecchi di gioco;
nel contratto, al punto che disciplina le modalità di recesso, è previsto che nel caso di recesso da parte dell'esercente «il concessionario si riserva di chiedere una somma a titolo di rimborso per le spese amministrative, di installazione e di riallocazione pari a euro seimila per ogni apparecchio di gioco installato presso l'esercizio»;
tale previsione costituisce un evidente ed ingiustificato aggravio economico in danno di quegli esercenti che decidano di avvalersi della facoltà di recesso, sostanzialmente costringendoli a mantenere gli apparecchi da gioco precedentemente installati presso il proprio esercizio commerciale;
nel nostro Paese sta drammaticamente aumentando il numero delle persone affette dalla sindrome del gioco d'azzardo patologico, che determina conseguenze drammatiche sulla loro vita e su quella dei loro familiari;
l'attenzione che si sta dedicando al fenomeno, anche attraverso provvedimenti normativi, procede di pari passo con una forte sensibilizzazione sul tema;
anche in considerazione di questa nuova consapevolezza, molti esercenti decidono di far rimuovere gli apparecchi da gioco installati nei propri locali, ma si vedono poi, di fatto, preclusa questa possibilità a causa delle elevate spese per il recesso dal contratto di comodato e connessione con il concessionario dei giochi –:
se sia informato di quanto esposto in premessa e se non intenda assumere le opportune iniziative affinché nei contratti stipulati tra società concessionaria del gioco ed i singoli esercenti non siano previste clausole che penalizzino la loro libertà di recesso. (3-00845)
SIGLA O DENOMINAZIONE:AGENZIA DELLE DOGANE, RD 1931 0773
EUROVOC :contratto di prestazione di servizi
monopolio
gioco