ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00825

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 227 del 13/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/05/2014
Stato iter:
14/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/05/2014
Resoconto CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/05/2014
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 14/05/2014
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/05/2014

SVOLTO IL 14/05/2014

CONCLUSO IL 14/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00825
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo presentato
Martedì 13 maggio 2014
modificato
Mercoledì 14 maggio 2014, seduta n. 228

   ZOLEZZI, CECCONI, GRILLO, DI VITA, DALL'OSSO, SILVIA GIORDANO, BARONI, MANTERO, LOREFICE, MICILLO, BUSTO, DE ROSA, DAGA, TERZONI, SEGONI, TOFALO, COLONNESE, DI BENEDETTO e CRIPPA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   lo studio «Sentieri», condotto dall'Istituto superiore di sanità e finanziato dal Ministero della salute, ha consentito l'analisi della mortalità per 63 cause ascrivibili alla compromissione ambientale nelle aree inquinate del territorio italiano definite «siti di interesse nazionale» (SIN), ai sensi dell'articolo 252 del decreto legislativo n. 152 del 2006, «Norme in materia ambientale», in cui risiede circa il 10 per cento della popolazione italiana in 44 siti, nei periodi 1995-2002 ed estensione al periodo 2003-2009; un quinto della popolazione ivi residente è costituita da bambini e ragazzi al di sotto dei 20 anni di età, almeno un milione di persone;
   i dati relativi al periodo 1995-2002 hanno dimostrato l'incremento di mortalità per le aree rientranti nei siti di interesse nazionale rispetto alle aree nazionali non rientranti nei siti di interesse nazionale per un ammontare complessivo di circa 1.200 decessi all'anno aggiuntivi, in particolare per quanto riguarda la mortalità oncologica; da altri studi in specifiche realtà (come quella del sito di interesse nazionale «Laghi di Mantova») sono emersi dati preoccupanti relativamente all'incidenza di malformazioni congenite (400 ogni diecimila nascite, dati dell'azienda sanitaria locale di Mantova, il doppio rispetto ad altre realtà nazionali), alla natimortalità e alla mortalità infantile;
   i dati relativi al periodo 2003-2009 («Sentieri 3») sono stati parzialmente pubblicati sulla rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia; si rileva, fra l'altro, che i bimbi sotto l'anno di vita, se crescono vicino alle aree contaminate, hanno un rischio di morte per tutte le cause più alto del 4 per cento, mentre per cause tumorali l'incremento è decisamente maggiore: a Mantova, per esempio, l'incremento di mortalità oncologica nella fascia d'età 0-1 anni e 1-14 anni risulta addirittura del 64 e del 23 per cento; nei bambini il metabolismo accelerato rispetto agli adulti li espone più degli adulti all'inquinamento ambientale, inclusi i tumori; in contrasto si rileva il mancato finanziamento di un progetto di monitoraggio dei ricoveri e della mortalità infantile, che sarebbe costato solo 350 mila euro, briciole rispetto a quanto si spreca affidando bonifiche ai privati o non facendo prevenzione rispetto ai rischi sanitari e ai futuri costi di cura;
   gli epidemiologi suggeriscono il monitoraggio infantile non limitato alla mortalità ma esteso agli accessi in ospedale;
   per quanto concerne gli adulti i dati risultano ancor più sconcertanti rispetto al rapporto precedente; in particolare, per i tumori di tiroide, mammella, pleura si riscontra un ulteriore incremento dell'incidenza; lo stesso vale per le ospedalizzazioni, anche se i dati riguardano per ora solo 18 siti di interesse nazionale, quelli dove esiste un registro tumori, mentre entro la fine del 2014 dovrebbero essere disponibili i dati di tutti i 44 siti di interesse nazionale; ad oggi si comprende che l'inquinamento è impattante sulla salute e sull'ambiente non solo a Taranto e nella «Terra dei fuochi»;
   le conoscenze scientifiche ed epidemiologiche rendono ora possibile e indifferibile prevedere procedure di valutazione integrata dell'impatto ambientale e sanitario;
   esistono ormai sul territorio italiani affidabili database epidemiologici digitali che possono fornire indicazioni sullo stato di salute delle popolazioni e suggerire eventuali fattori ambientali impattanti; tali dati devono essere solo processati e certificati in quello che viene definito «referto epidemiologico», garantendo le opportune risorse per eseguire tali procedure –:
   quali azioni intenda mettere in atto il Ministro interrogato per proseguire ed implementare il monitoraggio epidemiologico delle aree del territorio nazionale inquinate e, in particolare, di quelle rientranti nei siti di interesse nazionale, con particolare riferimento alla popolazione pediatrica e, interfacciandosi con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per accelerare le procedure di bonifica dei siti di interesse nazionale. (3-00825)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TARANTO,TARANTO - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

protezione dell'ambiente

zona inquinata

prevenzione dell'inquinamento

diritto alla salute

piano di finanziamento

rischio sanitario

malattia