ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00726

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 202 del 01/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 01/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/04/2014
Stato iter:
02/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/04/2014
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 02/04/2014
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 02/04/2014
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/04/2014

SVOLTO IL 02/04/2014

CONCLUSO IL 02/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00726
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo presentato
Martedì 1 aprile 2014
modificato
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   PASTORELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la fragilità del territorio italiano è ormai un dato conclamato: il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sul finire della scorsa legislatura, ha chiarito come il 10 per cento circa del territorio nazionale presenti elevate criticità idrogeologiche, e come l'89 per cento dei comuni sia soggetto a rischio idrogeologico;
   gli eventi alluvionali che hanno colpito, anche in questi ultimi mesi, diverse parti del territorio nazionale dimostrano quanto il problema del dissesto idrogeologico necessiti, non di rimedi puntuali e contingenti, ma di una soluzione «di sistema», coordinata fra i vari livelli istituzionali, in grado di garantire ai territori, e alle popolazioni che li abitano, una tutela finalmente adeguata;
   ad oggi, invece, manca un vero coordinamento delle azioni di difesa del suolo e di gestione delle risorse idriche: le profonde incertezze sulle competenze e sulle responsabilità in materia di pianificazione territoriale e di tutela delle risorse ambientali, come il mancato adeguamento a buona parte delle direttive europee intervenute sul punto, delineano una situazione non più tollerabile;
   a fronte della fragilità del territorio più volte denunciata si continua a costruire in tutto il Paese in modo disordinato e al di fuori delle regole, con pesanti ripercussioni sui delicati equilibri dell'ecosistema, ambientali e territoriali e appare pertanto quanto mai necessario e opportuno reprimere ogni forma di abusivismo edilizio incrementando e accelerando le procedure anche di tipo demolitorio dei manufatti illegalmente realizzati, idonee a ripristinare detti equilibri;
   la tutela e la sicurezza del territorio italiano rappresentano un interesse prioritario della collettività: in particolar modo, la manutenzione preventiva, e dunque sistemica tanto del patrimonio forestale «a monte», attraverso l'incentivazione della nuova selvicoltura appunto «sistemica», quanto degli alvei dei corsi d'acqua «a valle», è divenuta oggi una vera e propria questione nazionale, la cui positiva risoluzione necessita evidentemente di una regia unica –:
   se non ritenga opportuno promuovere azioni di verifica, aggiornamento e gestione di piani di manutenzione degli alvei fluviali, attraverso le coordinate suindicate, finalizzate alla prevenzione di eventi calamitosi e alla neutralizzazione dei relativi fattori di rischio. (3-00726)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

salvaguardia delle risorse

degradazione dell'ambiente

disastro naturale

risorse idriche

abusivismo edilizio

foresta

idrologia