Legislatura: 17Seduta di annuncio: 202 del 01/04/2014
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 01/04/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 02/04/2014 Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) RISPOSTA GOVERNO 02/04/2014 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 02/04/2014 Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
DISCUSSIONE IL 02/04/2014
SVOLTO IL 02/04/2014
CONCLUSO IL 02/04/2014
PASTORELLI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
la fragilità del territorio italiano è ormai un dato conclamato: il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sul finire della scorsa legislatura, ha chiarito come il 10 per cento circa del territorio nazionale presenti elevate criticità idrogeologiche, e come l'89 per cento dei comuni sia soggetto a rischio idrogeologico;
gli eventi alluvionali che hanno colpito, anche in questi ultimi mesi, diverse parti del territorio nazionale dimostrano quanto il problema del dissesto idrogeologico necessiti, non di rimedi puntuali e contingenti, ma di una soluzione «di sistema», coordinata fra i vari livelli istituzionali, in grado di garantire ai territori, e alle popolazioni che li abitano, una tutela finalmente adeguata;
ad oggi, invece, manca un vero coordinamento delle azioni di difesa del suolo e di gestione delle risorse idriche: le profonde incertezze sulle competenze e sulle responsabilità in materia di pianificazione territoriale e di tutela delle risorse ambientali, come il mancato adeguamento a buona parte delle direttive europee intervenute sul punto, delineano una situazione non più tollerabile;
a fronte della fragilità del territorio più volte denunciata si continua a costruire in tutto il Paese in modo disordinato e al di fuori delle regole, con pesanti ripercussioni sui delicati equilibri dell'ecosistema, ambientali e territoriali e appare pertanto quanto mai necessario e opportuno reprimere ogni forma di abusivismo edilizio incrementando e accelerando le procedure anche di tipo demolitorio dei manufatti illegalmente realizzati, idonee a ripristinare detti equilibri;
la tutela e la sicurezza del territorio italiano rappresentano un interesse prioritario della collettività: in particolar modo, la manutenzione preventiva, e dunque sistemica tanto del patrimonio forestale «a monte», attraverso l'incentivazione della nuova selvicoltura appunto «sistemica», quanto degli alvei dei corsi d'acqua «a valle», è divenuta oggi una vera e propria questione nazionale, la cui positiva risoluzione necessita evidentemente di una regia unica –:
se non ritenga opportuno promuovere azioni di verifica, aggiornamento e gestione di piani di manutenzione degli alvei fluviali, attraverso le coordinate suindicate, finalizzate alla prevenzione di eventi calamitosi e alla neutralizzazione dei relativi fattori di rischio. (3-00726)
EUROVOC :salvaguardia delle risorse
degradazione dell'ambiente
disastro naturale
risorse idriche
abusivismo edilizio
foresta
idrologia