Legislatura: 17Seduta di annuncio: 197 del 25/03/2014
Primo firmatario: FAUTTILLI FEDERICO
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 25/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCHIRO' GEA PER L'ITALIA 25/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 25/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/03/2014 Resoconto FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 26/03/2014 Resoconto MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 26/03/2014 Resoconto FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA
DISCUSSIONE IL 26/03/2014
SVOLTO IL 26/03/2014
CONCLUSO IL 26/03/2014
FAUTTILLI e SCHIRÒ. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
a distanza di tre anni dalla sua entrata in vigore non sono stati ancora emanati i decreti attuativi della legge n. 4 del 2011, recante «Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari»;
si stima che il 33 per cento della produzione complessiva dei prodotti alimentari venduti in Italia ed esportati con il marchio «made in Italy», contenga materie prime straniere. Secondo Coldiretti, due prosciutti su tre provengono da maiali allevati all'estero e tre cartoni di latte a lunga scadenza su quattro sono esteri, senza contare la pasta ottenuta da grano di indefinita provenienza, il concentrato di pomodoro cinese e l'elenco potrebbe continuare;
gli unici prodotti che hanno ottenuto l'etichettatura d'origine obbligatoria, perché provvisti di una tutela a livello europeo, sono la carne bovina (a seguito dell'emergenza «mucca pazza»), i polli (ma solo dopo l'emergenza Sars) e l'ortofrutta;
a dimostrazione di come questa situazione favorisca l'inserimento della criminalità organizzata, si segnala che dall'inizio del 2014 è stata sequestrata merce contraffatta per circa mezzo miliardo di euro;
una risoluzione del Parlamento europeo votata recentemente ha ribadito che l'obbligo relativo a un'etichettatura chiara ed esaustiva sull'origine è essenziale e può contribuire a contrastare le frodi promuovendo una maggiore trasparenza lungo la catena di approvvigionamento alimentare;
con oltre 53 miliardi di euro il «made in Italy» agroalimentare rappresenta più del 17 per cento del prodotto interno lordo e rappresenta la leva esclusiva per una competitività «ad alto valore aggiunto» e per lo sviluppo sostenibile del Paese, grazie ai suoi primati in termini di qualità, livello di sicurezza e sistema dei controlli degli alimenti, riconoscimento di denominazioni geografiche e protette e produzione biologica –:
se non ritenga opportuno procedere senza ulteriori ritardi all'emanazione dei sopra detti decreti attuativi per garantire la salute dei consumatori e per tutelare l'industria agroalimentare italiana. (3-00713)
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2011 0004
EUROVOC :controllo sanitario
denominazione del prodotto
ispezione degli alimenti
lotta contro la criminalita'
denominazione di origine
etichettatura
sanita' pubblica