ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00555

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 151 del 14/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: VELO SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
MARTELLI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/01/2014
Stato iter:
15/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/01/2014
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2014
Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 15/01/2014
Resoconto VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/01/2014

SVOLTO IL 15/01/2014

CONCLUSO IL 15/01/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00555
presentato da
VELO Silvia
testo presentato
Martedì 14 gennaio 2014
modificato
Mercoledì 15 gennaio 2014, seduta n. 152

   VELO, BELLANOVA, GNECCHI, ALBANELLA, BARUFFI, GIACOBBE, GRIBAUDO, INCERTI, MADIA, MAESTRI, MARTELLI, PARIS, MARTELLA, ROSATO e DE MARIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   nel corso degli ultimi anni - contrassegnati da una profonda e duratura crisi economica, che ha comportato gravi ricadute sui livelli occupazionali del Paese - i contratti di solidarietà hanno rappresentato un efficace, anche se limitato, strumento di preservazione di attività produttive a rischio di chiusura e di salvaguardia dei posti di lavoro;
   tali contratti, infatti, costituiti da accordi stipulati tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali, hanno ad oggetto la diminuzione dell'orario di lavoro e della retribuzione al fine di evitare procedure di licenziamento; questa particolare forma di ammortizzatore sociale costituisce una preziosa risorsa di tutela del reddito, che merita di essere sostenuta al fine di attenuare la portata di una congiuntura economica negativa, che solo ora mostra i primi segnali di rallentamento e che sta ancora riversando i suoi effetti sul mondo del lavoro;
   gli interventi legislativi adottati dal 2009 a oggi hanno tenuto conto di questa esigenza, stabilendo – oltre al finanziamento della misura – che l'ammontare del trattamento di integrazione salariale dei contratti di solidarietà fosse incrementato nella misura del 20 per cento del trattamento perso a seguito della riduzione di orario: il contributo erogato veniva conseguentemente aumentato dal 60 per cento all'80 per cento;
   l'articolo 1, comma 186, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), recentemente entrata in vigore, ha disposto per l'anno 2014 uno stanziamento di 50 milioni di euro volto al finanziamento dei trattamenti di integrazione salariale per i contratti di solidarietà;
   la disposizione, a differenza degli ultimi interventi in materia, non ha, però, previsto la proroga della norma che consentiva l'innalzamento dell'integrazione salariale del 20 per cento, prescrivendo un aumento limitato – nella misura del 10 per cento – che attesta l'ammontare dell'importo al 70 per cento del trattamento perso a seguito della riduzione dell'orario di lavoro;
   tale scelta provocherà ricadute negative su migliaia di lavoratori già coinvolti da procedure di diminuzione del reddito;
   si rende necessario un ulteriore intervento in materia di contratti di solidarietà, con l'obiettivo di incrementarne l'ammontare del trattamento di integrazione salariale, con particolare riferimento a quello dei lavoratori con redditi più bassi –:
   quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di salvaguardare il reddito dei lavoratori interessati dai contratti di solidarietà, anche mediante la previsione di disposizioni che, incrementando l'ammontare del trattamento di integrazione salariale, tengano conto delle esigenze dei lavoratori con redditi bassi. (3-00555)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cassa integrazione

retribuzione del lavoro

orario di lavoro

contratto

riduzione dell'orario di lavoro

licenziamento