ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00474

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 125 del 26/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI delegato in data 26/11/2013
Stato iter:
27/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/11/2013
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2013
Resoconto MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
 
REPLICA 27/11/2013
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/11/2013

SVOLTO IL 27/11/2013

CONCLUSO IL 27/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00474
presentato da
PALESE Rocco
testo presentato
Martedì 26 novembre 2013
modificato
Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126

   PALESE. — Al Ministro per gli affari europei. — Per sapere – premesso che:
   l'Eurogruppo straordinario, dedicato all'esame delle opinioni della Commissione europea sulle bozze di bilancio dei Paesi membri, ha ribadito che le misure che consentiranno all'Italia di assicurare il rispetto delle regole del patto di stabilità nel 2014, in particolare quelle sul debito pubblico, sono nel processo di attuazione;
   il patto di stabilità da alcuni mesi è sede di trattativa in sede europea, necessaria per consentire una riforma in grado di rilanciare gli investimenti produttivi ed interventi per il rilancio della crescita, in particolare per quei Paesi che hanno il deficit sotto il 3 per cento del prodotto interno lordo e che tendono al pareggio di bilancio;
   per l'Italia il rientro definitivo della procedura per disavanzo eccessivo è risultato un obiettivo fondamentale, poiché solo in questo modo è stato possibile collocarsi nella cosiddetta «parte preventiva» del patto di stabilità e azionare, pertanto, anche quei preziosi margini di flessibilità sul fronte degli investimenti produttivi;
   il documento finale dell'Eurogruppo straordinario ha, altresì, invitato gli Stati membri, i cui piani di bilancio sono a rischio di non rispetto delle regole del patto di stabilità, ad adottare misure appropriate entro, o in parallelo, ai processi di approvazione di bilancio per assicurare che il bilancio 2014 rispetti pienamente le regole del patto di stabilità;
   nell'ambito del quadro finanziario europeo 2014-2020 delle risorse attribuite agli Stati membri l'Italia beneficerà di oltre cento miliardi di euro, quali fondi strutturali d'investimento europei;
   le regioni italiane e gli enti locali, quali soggetti attuatori, hanno avuto rilevanti problemi, per l'utilizzo dei precedenti fondi 2007-2013, causati dal rispetto dei vincoli previsti dal patto di stabilità interno –:
   quali iniziative in sede europea il Governo intenda adottare, nell'ambito dell'utilizzo dei fondi strutturali europei 2014-2020, al fine di nettizzare l'utilizzo dei fondi strutturali, rispetto ai vincoli del patto di stabilità interno, onde consentire l'utilizzo delle risorse citate in premessa nei tempi previsti, fondamentali per l'economia nazionale. (3-00474)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

pareggio del bilancio

fondo strutturale