Legislatura: 17Seduta di annuncio: 115 del 11/11/2013
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PILOZZI NAZZARENO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/11/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 12/11/2013 Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 12/11/2013 Resoconto PIAZZONI ILEANA CATHIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/11/2013
DISCUSSIONE IL 12/11/2013
SVOLTO IL 12/11/2013
CONCLUSO IL 12/11/2013
PIAZZONI e PILOZZI. –
Al Ministro dell'interno
. – Per sapere – premesso che:
stando alle dettagliate denunce presentate da diverse realtà associative operanti nella difesa del territorio della Valle dell'Aniene e rilanciate da diversi organi di informazione online locali, il circolo Janus di Tivoli, per conto del gruppo escursionistico Monte Kailash – organizzazioni entrambe dichiaratamente di ispirazione neofascista – avrebbe occupato arbitrariamente la «Mola Vecchia di Jenne»;
tale occupazione, stando alle dichiarazioni del presidente del circolo Janus, rilanciate dal sito web notizialocale.it in data 25 agosto 2013, è avvenuta al fine di trasformare il vecchio mulino – struttura restaurata con finanziamenti pubblici e storicamente a disposizione (previa legale richiesta) di associazioni ed escursionisti per utilizzo temporaneo – nella sede del gruppo Monte Kailash, rivendicando addirittura il mutamento del nome in «rifugio Wandervogel», in spregio all'attuale intitolazione dello stesso all'ambientalista, politico e intellettuale italiano Antonio Cederna;
in data 26 agosto 2013 la notizia veniva ripresa dal sito di informazione locale subynews, osservando come il gruppo di estrema destra si fosse appropriato della «Mola Vecchia» e constatando come ciò fosse avvenuto a insaputa dell'amministrazione comunale, la quale, ignara dell'accaduto, avrebbe, per bocca del vicesindaco, provveduto a effettuare i sopralluoghi e le verifiche del caso;
il 29 agosto 2013, tuttavia, il sito lecittà.it riferiva cronaca dettagliata di un presunto incontro tra il sindaco, il vice sindaco e una delegazione del circolo Janus, conclusasi, secondo gli estensori dell'articolo, con la piena soddisfazione dei membri dell'organizzazione per la possibilità offerta loro di collaborare con l'amministrazione comunale nella gestione della «Mola Vecchia di Jenne» dietro presentazione di apposita richiesta di gestione, tramite progetto di riqualificazione e apposito piano di spesa;
se l'appropriazione non conforme alle norme, operata dal circolo Janus, di uno spazio restaurato con finanziamenti pubblici e storicamente a disposizione (previa legale richiesta) di associazioni ed escursionisti per utilizzo temporaneo manifesta un preoccupante gesto di assoluto sprezzo verso la comunità, esso appare ancora più inquietante alla luce del quadro riguardante la natura e gli scopi sociali del gruppo autore di tale violazione;
la comunicazione sui social network del circolo Janus e del gruppo Monte Kailash, inequivocabilmente inneggia al leader del fascismo e del nazionalsocialismo, invita a munirsi di fucili kalashnikov per le escursioni, incita all'odio invitando a «scovare qualche partigiano ancora nascosto tra i monti»;
la stessa arbitraria volontà di mutare il nome della «Mola Vecchia» in «rifugio Wandervogel» contiene un esplicito riferimento al nazionalismo di stampo tedesco, essendo i Wandervogel un movimento giovanile sorto in Germania alla fine del secolo scorso, poi in larga parte confluito nella Gioventù hitleriana, ben noto per la barbarie e le atrocità commesse durante il nazismo, atrocità che colpirono lo stesso Antonio Cederna, alla cui memoria è intitolato il vecchio mulino;
la ricostruzione sopra citata, in assenza di smentite ufficiali e di una presa di distanza pubblica da parte dell'amministrazione comunale, sarebbe di estrema gravità, poiché l'amministrazione stessa, invece di segnalare e denunciare alle autorità competenti gli autori di una violazione che appare palese e più volte rivendicata, avrebbe addirittura accettato questi ultimi come interlocutori privilegiati per un ipotetico affidamento in gestione di un bene pubblico, a quanto risulta agli interroganti senza l'indizione di alcun bando di gara ed escludendo, in tal modo, tutte quelle realtà locali che da anni promuovono sul territorio attività culturali naturalistiche, escursionistiche e di tutela ambientale –:
se il Ministro interrogato intenda verificare le notizie riportate e quali iniziative intenda intraprendere per contrastare questo preoccupante focolaio di iniziative neofasciste nel comune di Jenne e nella Valle dell'Aniene. (3-00431)
GEO-POLITICO:JENNE,ROMA - Prov,LAZIO
EUROVOC :nazionalsocialismo
fascismo
amministrazione locale
partito politico
movimento giovanile
associazione