Legislatura: 17Seduta di annuncio: 107 del 29/10/2013
Primo firmatario: PICCOLI NARDELLI FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 29/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/10/2013 Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 30/10/2013 Resoconto BRAY MASSIMO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 30/10/2013 Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 30/10/2013
SVOLTO IL 30/10/2013
CONCLUSO IL 30/10/2013
PICCOLI NARDELLI, GHIZZONI, COSCIA, CAROCCI, RAMPI, MANZI, NARDUOLO, MARTELLA, ROSATO e DE MARIA. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
il dibattito sorto su un eventuale riordino degli Archivi di Stato – a causa del quale sono state già avviate sul web iniziative di petizione e interventi di illustri studiosi – sta generando nel settore grande preoccupazione, che rimanda alla paventata possibilità di un'ulteriore contrazione della capacità operativa degli istituti archivistici;
gli istituti archivistici tutelano un ingentissimo patrimonio materiale di documentazione di interesse storico e ricoprono un ruolo, in termini non solo di conservazione ma di valorizzazione e promozione culturale, quanto mai rilevante, specialmente laddove essi sono i principali, se non unici, siti archivistici funzionanti – come veri e propri «poli» – che permettono la fruizione di un patrimonio inestimabile e unico al mondo;
è indiscutibile il valore di tutti gli archivi, la loro articolazione, la vantata rete capillare – priva di doppioni – che deve essere considerata funzionalmente ed economicamente sostenibile;
si ritiene utile l'avvio di un confronto che coinvolga le istituzioni e il settore per un processo di riforma che tuteli gli archivi nelle loro due principali specificità: sia quella del patrimonio culturale, archivi per la memoria storica, per la fruizione e valorizzazione della cultura del territorio, sia quella della governance, archivi come strumenti di democrazia e diritto –:
se e come il Ministro interrogato intenda procedere al riordino del sistema archivistico e se, in tal caso, non ritenga ineludibile avviare un confronto che coinvolga le istituzioni e il settore e se sia altresì allo studio una riforma articolata che prenda in considerazione la documentazione amministrativa delle varie articolazioni della pubblica amministrazione, ormai prodotta quasi integralmente in formato digitale e bisognosa di adeguate infrastrutture, regolamentazione e professionalità per la sua gestione e conservazione. (3-00404)
(29 ottobre 2013)
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