ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00380

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 97 del 15/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAUSIN ANDREA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 15/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 15/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/10/2013
Stato iter:
16/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/10/2013
Resoconto CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2013
Resoconto ZANONATO FLAVIO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/10/2013
Resoconto CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/10/2013

SVOLTO IL 16/10/2013

CONCLUSO IL 16/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00380
presentato da
CAUSIN Andrea
testo presentato
Martedì 15 ottobre 2013
modificato
Mercoledì 16 ottobre 2013, seduta n. 98

   CAUSIN e ZANETTI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   dal 2009 al 2012 il mercato motociclistico italiano è crollato da 500 a 250 mila pezzi venduti, con un crollo dello scooter del 50,5 per cento e delle moto del 45,3 per cento. Contestualmente quello europeo scende del 23,5 per cento nello scooter e del 24,4 per cento nelle moto, passando in 4 anni da 1,4 milioni di pezzi venduti a 1 milione;
   nel primo quadrimestre 2013 il mercato Italia segna altri dati preoccupanti: meno 36 per cento scooter e meno 20 per cento moto. Aprilia va peggio del mercato negli scooter di cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici di cilindrata (meno 50 per cento contro il meno 36 per cento del mercato) e nelle moto (meno 30 per cento contro il meno 20 per cento del mercato); va meglio negli scooter di 50 centimetri cubici di cilindrata (meno 30 per cento contro il meno 38 per cento del mercato);
   Aprilia è un'azienda motociclistica italiana fondata nel 1945 che fa parte del gruppo Piaggio e che occupa circa 720 lavoratori negli stabilimenti di Noale e Scorzè;
   Aprilia rappresenta per il territorio di Scorzè e Noale, e più in generale dell'area miranese, un'eccellenza industriale, un'azienda simbolo per i due comuni che ha saputo conquistare sempre maggiori fette del mercato degli scooter e del motociclo e importanti successi sportivi, l'ultimo festeggiato a Noale solo qualche mese fa;
   nei recenti incontri con le organizzazioni sindacali, alla luce del negativo andamento del mercato della motocicletta, l'azienda ha messo sul piatto un piano di mobilità riguardante, soprattutto, lo stabilimento di Scorzè, consistente in un taglio di 98 lavoratori dei 360 in organico. Si tratta di una vera novità, visto che negli anni scorsi il provvedimento ha riguardato soprattutto il sito di Noale, dove ora gli esuberi oggi sarebbero 38 su altri 360 dipendenti;
   la riduzione di quasi 200 unità rappresenta, in pratica, la riproposizione dei tagli prospettati un paio d'anni fa e scongiurati grazie al buon esito della trattativa condotta a buon fine con l'applicazione del contratto di solidarietà (in scadenza il 31 gennaio 2013), una soluzione individuata per scongiurare licenziamenti in una realtà di fabbrica in cui l'età media è molto bassa: il grosso dei dipendenti è sui quaranta anni, età critica per riuscire a trovare un'altra collocazione e troppo distante per predisporre un percorso verso il pensionamento;
   l'attività dell'azienda non è proprio stagnante, dal momento che tra qualche mese dovrebbero entrare in produzione alcuni nuovi modelli e che la Banca europea per gli investimenti e Piaggio hanno recentemente firmato un contratto da 60 milioni di euro per sostenere ricerca e sviluppo del gruppo;
   è indispensabile mantenere gli investimenti nei siti produttivi Aprilia di Noale e Scorzè, anche nel reparto corse Aprilia racing, che è sempre stato un punto di forza di questa azienda e rappresenta una delle leve principali per incentivare le vendite e, di conseguenza, mantenere l'occupazione –:
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario convocare urgentemente un tavolo di concertazione presso il Ministero dello sviluppo economico con i rappresentanti dell'azienda e con le organizzazioni sindacali e gli enti locali interessati dell'area miranese, finalizzato ad individuare soluzioni adeguate a scongiurare la perdita occupazionale in un'area già pesantemente colpita da crisi. (3-00380)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

veicolo a due ruote

contratto

soppressione di posti di lavoro

stabilimento