Legislatura: 17Seduta di annuncio: 83 del 24/09/2013
Primo firmatario: ALFREIDER DANIEL
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 24/09/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/09/2013 Resoconto ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE RISPOSTA GOVERNO 25/09/2013 Resoconto ZANONATO FLAVIO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 25/09/2013 Resoconto ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
DISCUSSIONE IL 25/09/2013
SVOLTO IL 25/09/2013
CONCLUSO IL 25/09/2013
ALFREIDER. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
fra le misure previste dal decreto-legge n. 102 del 2013 relativo alla cancellazione dell'acconto imu, che fa seguito al decreto-legge n. 54 del 2013, per le attività industriali diverse dall'agricoltura – settore per il quale la cancellazione della prima rata dell'imu riguarda i terreni agricoli e gli immobili strumentali alle imprese agricole – non è più stata prevista la deducibilità ai fini Irap del 50 per cento dell'imu pagata su capannoni, alberghi, negozi, laboratori ed altri immobili strumentali alla produzione;
le associazioni di settore hanno manifestato le loro profonde obiezioni, ritenendo fondamentale dover cancellare l'imu sulle imprese, giacché ritengono impensabile che vi sia una tassazione così elevata nei confronti di beni strumentali alla produzione – che al momento con un importo di 9 miliardi di euro porta la tassazione sulle imprese al 68 per cento – oggi equiparati a beni di lusso, sostenendo, ad esempio, che, in attesa di un'esenzione dal pagamento dell'imu, sia prevista per le imprese la possibilità di rendere deducibile quanto pagato con la prima rata di giugno 2013;
unica misura mantenuta ed adottata è stata l'esenzione dalla seconda rata dell'imu, giacché la prima rata è già stata pagata per gli immobili costruiti da imprese edili ed invenduti;
il Ministro interrogato, l'8 luglio 2013, precedentemente all'emanazione del decreto-legge n. 102 del 2013 varato il 31 agosto 2013, ha sostenuto che «le prossime tappe sono definite: evitare l'incremento di un punto dell'iva e intervenire per ridurre l'imu sulla prima casa delle famiglie e sugli immobili strumentali delle aziende su capannoni, negozi e terreni, la prima casa» degli imprenditori;
così come il Ministro dell'economia e delle finanze, Saccomanni, il 9 luglio 2013, in sede di riunione dell'Unione europea, ha affermato che «sull'imu il Governo lavora all'ipotesi di agire sui capannoni industriali, ma solo nel 2014, perché si guardano i redditi d'impresa dell'anno prossimo: ci stiamo lavorando nella preparazione degli interventi del 2014»;
il Sottosegretario per l'economia e le finanze Baretta, il 31 agosto 2013, ha sostenuto che «recupereremo sicuramente la deducibilità con la legge di stabilità: riguarderà, infatti, l'anno di imposta 2013 e quindi sarà scaricata sulla dichiarazione del 2014»;
il Viceministro per l'economia e le finanze, Fassina, secondo quanto riportato in un'intervista al quotidiano L'Unità del 19 settembre 2013, ha affermato che «basterebbe mantenere lo sgravio imu sul 90 per cento delle prime case per risparmiare due miliardi per abbassare l'iva ed escludere dall'imu i capannoni e i negozi»;
fra le ipotesi che vanno nella direzione di minori oneri per le imprese vi sarebbe, al momento, l'impegno del Governo a rendere deducibile dal reddito delle imprese la service tax prevista dal 2014 –:
quali orientamenti concreti il Governo intenda assumere, e in quali tempi, in ordine all'esenzione dall'imu per i fabbricati strumentali alle attività produttive e per gli esercizi alberghieri. (3-00338)
SIGLA O DENOMINAZIONE:IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU)
EUROVOC :fiscalita'
impresa
azienda agricola