ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00316

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 78 del 17/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESE MARIO
Gruppo: MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)
Data firma: 17/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 17/09/2013
Stato iter:
18/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/09/2013
Resoconto BORGHESE MARIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2013
Resoconto BONINO EMMA MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 18/09/2013
Resoconto BORGHESE MARIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/09/2013

SVOLTO IL 18/09/2013

CONCLUSO IL 18/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00316
presentato da
BORGHESE Mario
testo presentato
Martedì 17 settembre 2013
modificato
Mercoledì 18 settembre 2013, seduta n. 79

   BORGHESE. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   in Argentina, vivono 700.000 nostri connazionali, di cui circa 30.000 sono titolari di una pensione italiana;
   le politiche monetarie governative di questo Paese fanno sì che le banche convertano in valuta locale le pensioni italiane a un cambio molto sfavorevole, che comporta in termini reali il 50 per cento in meno di quello che l'Italia invia ai nostri pensionati in Argentina;
   oggi in Argentina è vietato acquistare euro, situazione assurda e ingiusta, che vede l'autorità monetaria argentina, di fatto, appropriarsi degli euro inviati dall'Italia ai connazionali pensionati;
   il cambio ufficiale obbligatorio stabilito da questo Governo risulta molto diverso da quello a cui vengono realmente scambiate le valute estere e, nello specifico, gli euro;
   è necessario ricordare che una parte dei nostri connazionali usa, o sarebbe meglio dire usava, accantonare la propria pensione (in euro) per pagare – per sé o anche per i propri figli e nipoti – il viaggio di ritorno in Italia per ritrovare la propria famiglia;
   adesso, che ricevono le pensioni svalutate e subiscono anche l'addebito del costo delle commissioni di cambio obbligatorio, i pensionati italiani vengono a perdere metà del valore iniziale delle stesse;
   se questi pensionati volessero, poi, riacquistare gli euro corrispondenti all'importo originario della propria pensione, essi sarebbero obbligati a rivolgersi ad un mercato nero, a costi elevatissimi e con un'ulteriore perdita;
   alla fine, il danno economico – tra tasso di cambio sfavorevole e commissioni per il cambio obbligatorio – si aggira intorno al 60 per cento del valore iniziale della pensione;
   questa situazione innesca un grave disagio sociale – lede i diritti acquisiti e comporta una reale limitazione della libertà di movimento dei nostri connazionali, diritto sancito dalle convenzioni internazionali sui diritti umani (Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, articolo 13);
   visto che il Governo Argentino, sollecitato in diverse occasioni non ha mostrato aperture e ha comunicato che non intende cambiare né fare eccezione alla propria politica dei cambi, per evitare che i nostri anziani, residenti in Argentina, che percepiscono una pensione media di circa 250 euro, perdano ancora una consistente parte del loro potere d'acquisto –:
   quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di evitare che i nostri connazionali residenti in Argentina subiscano indebitamente una perdita economica così rilevante e se non ritenga di dover adottare misure atte a garantire un equo trattamento rispetto ai connazionali residenti in Italia e a predisporre una procedura – applicabile eventualmente solo ai richiedenti – che consenta la riscossione in euro delle pensioni presso la nostra rete consolare presente in Argentina. (3-00316)
(17 settembre 2013)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Argentina

pagamento

spese bancarie

pensionato

tasso di cambio