ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00312

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 78 del 17/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 17/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/09/2013
Stato iter:
18/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/09/2013
Resoconto CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2013
Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 18/09/2013
Resoconto CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/09/2013

SVOLTO IL 18/09/2013

CONCLUSO IL 18/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00312
presentato da
CAPARINI Davide
testo presentato
Martedì 17 settembre 2013
modificato
Mercoledì 18 settembre 2013, seduta n. 79

   CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, MATTEO BRAGANTINI, BUONANNO, BUSIN, CAON, FEDRIGA, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI, PRATAVIERA e RONDINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   il gruppo Riva ha origine dalla società Riva & c., costituita dai fratelli Riva nel 1954, con l'obiettivo di commercializzare rottami di ferro destinati alle acciaierie a forno elettrico del bresciano; nel 2011 era il primo nel settore siderurgico in Italia, 4o in Europa ed al 20o posto nel mondo;
   in particolare, il gruppo Riva forni elettrici conta 5.000 dipendenti, impiegati in 20 siti produttivi e di lavorazione, di cui 12 in Italia, tra cui il primo stabilimento produttivo con forno elettrico di Caronno Pertusella (Varese), realizzato nel 1957, le acciaierie e ferriere del Tanaro a Lesegno, in provincia di Cuneo, le officine e fonderie Galtarossa di Verona; inoltre, fornisce mercati europei ed internazionali con particolari standard qualitativi per la meccanica e l'edilizia;
   dopo il sequestro da 916 milioni di euro effettuato nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza di Taranto, su ordine del giudice per le indagini preliminari di Taranto, il gruppo Riva, proprietario dell’Ilva, ha annunciato 1.400 esuberi nelle sue società;
   dal 12 settembre 2013 sono cessate tutte le attività dell'azienda, tra cui quelle produttive degli stabilimenti di Verona, Caronno Pertusella (Varese), Lesegnano (Cuneo), Malegno, Sellero, Cerveno (Brescia) e Annone Brianza (Lecco)e di servizi e trasporti (Riva energia e Muzzana);
   sebbene dette attività non rientrano nel perimetro gestionale dell’Ilva e non hanno, quindi, alcun legame con le vicende giudiziarie riguardanti lo stabilimento Ilva di Taranto, tale decisione – si legge in una nota aziendale – si è resa «necessaria poiché il sequestro preventivo, ordinato dalla magistratura di Taranto e notificato a Riva acciaio lo scorso 9 settembre, sottrae all'azienda ogni disponibilità degli impianti e determina il blocco delle attività bancarie, impedendo pertanto la normale prosecuzione operativa della società»;
   è ovvio che il fermo della produzione avrà ripercussioni drammatiche sull'occupazione nei settori collegati direttamente o indirettamente alle produzioni siderurgiche, oltre al tragico scenario della perdita di 1.400 posti di lavoro, soprattutto in questa fase di criticità socio-economica per il nostro Paese –:
   se e quali provvedimenti di propria competenza il Governo intenda urgentemente adottare per ripristinare l'immediata operatività del gruppo, al fine di garantire la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro e la ripresa dell'attività industriale. (3-00312)
(17 settembre 2013)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ILVA

GEO-POLITICO:

BRESCIA,BRESCIA - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

industria siderurgica

stabilimento