ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00114

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 31 del 11/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
FARAONE DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
MARTELLI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/06/2013
Stato iter:
12/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/06/2013
Resoconto PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2013
Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 12/06/2013
Resoconto FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/06/2013

SVOLTO IL 12/06/2013

CONCLUSO IL 12/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00114
presentato da
BELLANOVA Teresa
testo presentato
Martedì 11 giugno 2013
modificato
Mercoledì 12 giugno 2013, seduta n. 32

   BELLANOVA, GNECCHI, DAMIANO, ALBANELLA, BARUFFI, BOCCUZZI, CASELLATO, FARAONE, CINZIA MARIA FONTANA, GIACOBBE, GREGORI, GRIBAUDO, INCERTI, MADIA, MAESTRI, MARTELLI, MICCOLI, PARIS, GIORGIO PICCOLO, SIMONI, ZAPPULLA, MARTELLA, ROSATO e DE MARIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   secondo il recente rapporto dell'area attuariale dell'Inps sugli effetti finanziari che si determineranno a seguito della riforma pensionistica introdotta con il cosiddetto decreto-legge «salva Italia», nel periodo compreso tra il 2012 e il 2021, si determineranno risparmi per 80 miliardi di euro, pur tenendo conto dei costi delle salvaguardie, aggiuntivi rispetto a quelli conseguiti a seguito delle normative varate dal 2004 al 2011;
   in base a detto studio si evince una dinamica della spesa pensionistica che registra una notevole contrazione, con un picco nel 2019 quando si raggiungerà una riduzione di oltre un punto di prodotto interno lordo, con una soglia complessiva di poco superiore all'8,6 per cento del prodotto interno lordo;
   come si vede, si tratta di importi e percentuali ben superiori a quanto indicato nei documenti che accompagnarono la recente riforma e sui quali si basò la discussione e il confronto nelle aule parlamentari, nella società civile e sugli organi di informazione;
   già in occasione dell'esame del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, da parte del Partito Democratico, si sottolineò come la gran parte degli effetti positivi sul bilancio dello Stato della manovra poggiassero essenzialmente sulle misure previdenziali, con il brusco innalzamento dell'età pensionabile e l'eliminazione delle pensioni di anzianità;
   il protrarsi della crisi economica e le pesanti ricadute sull'occupazione, in particolar modo di quella giovanile, come opportunamente sostenuto dal Governo, richiedono una nuova strategia, anche in ambito comunitario, di rilancio dell'economia anche attraverso la predisposizione di un vigoroso piano per il sostegno dell'occupazione;
   come noto, la distribuzione del reddito negli ultimi decenni ha visto un netto peggioramento nel nostro Paese a tutto danno del lavoro, risultato a cui ha certamente contribuito il diffondersi dei contratti atipici, soprattutto tra i giovani lavoratori. Al riguardo, vanno sottolineate le opportune riflessioni recentemente sviluppate dal Presidente della Banca centrale europea: «Una più equa partecipazione ai frutti della produzione della ricchezza nazionale contribuisce a diffondere la cultura del risparmio e, dunque, della compartecipazione. Sentirsi parte integrante della nazione e cointeressati alle sue sorti economiche aumenta la coesione sociale e incentiva comportamenti economici individuali che conducono, nell'aggregato, al successo economico della collettività»;
   appare di tutta evidenza, soprattutto alla luce dei citati dati dell'Inps sugli effetti della riforma pensionistica, che il mondo del lavoro vanta un credito con lo Stato e con la società tutta in termini di equità e di opportunità;
   le anticipazioni di stampa sulle prossime iniziative del Governo sembrano delineare misure che si inseriscono in questa strategia –:
   quali urgenti iniziative si intendano adottare per favorire il sostegno dell'occupazione, soprattutto quella giovanile e femminile, oltre che per porre rimedio ai più vistosi errori della riforma pensionistica, quali la rottura del patto tra stato e cittadini e la mancanza di gradualità nelle modifiche, stante il carico di sacrifici chiesti al mondo del lavoro in questi ultimi anni. (3-00114)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2011 0214

EUROVOC :

politica occupazionale

pensionato

revisione della legge

lavoro giovanile

coesione economica e sociale

lavoro femminile

Banca centrale europea