Legislatura: 17Seduta di annuncio: 28 del 04/06/2013
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SPERANZA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 BONIFAZI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 CARBONE ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 GUERINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 GUTGELD ITZHAK YORAM PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 LEONORI MARTA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 GALLI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/06/2013 Resoconto GUTGELD ITZHAK YORAM PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 05/06/2013 Resoconto SACCOMANNI FABRIZIO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 05/06/2013 Resoconto MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 05/06/2013
SVOLTO IL 05/06/2013
CONCLUSO IL 05/06/2013
MARTELLA, SPERANZA, CAUSI, FREGOLENT, MARCHI, BENAMATI, BARGERO, BONIFAZI, CAPOZZOLO, CARBONE, COLANINNO, DE MARIA, DE MENECH, MARCO DI MAIO, FRAGOMELI, GINATO, LORENZO GUERINI, GUTGELD, LEONORI, LODOLINI, PELILLO, PETRINI, RIBAUDO, ROSTAN, SANGA, GIAMPAOLO GALLI e ROSATO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
le condizioni del credito continuano a risentire delle incertezze sul futuro dell'economia italiana e dell'area Euro, alimentando, come ricordato dal Governatore della Banca d'Italia, un circolo vizioso tra le condizioni del debito pubblico, delle banche e del credito, dell'economia reale;
se la contrazione dei prestiti riflette la flessione degli investimenti delle imprese e il deterioramento del merito di credito della clientela, a sua volta l'offerta di credito incide negativamente sull'attività economica, in una spirale negativa che bisogna spezzare;
questa situazione rischia di essere aggravata dall'attuazione degli accordi di Basilea III, rispetto ai quali la stessa Banca dei regolamenti internazionali ha avviato una riflessione critica;
il Ministro interrogato ha recentemente annunciato un piano straordinario per la crescita, incentrato, oltre che sull'esclusione degli investimenti dal patto di stabilità, sul miglioramento delle condizioni di credito;
in particolare, per contrastare il credit crunch, dovrebbero essere impiegate due leve;
la prima consisterebbe nella possibilità di utilizzare i fondi della Banca europea per gli investimenti sotto forma di finanziamenti diretti alle banche perché si traducano in altrettanti prestiti alle piccole e medie imprese;
anche la Banca centrale europea sta esaminando nuovi strumenti per fare in modo che dei flussi di liquidità da essa stessa attivati per il sistema bancario possano beneficiare le piccole e medie imprese in misura maggiore di quanto oggi avviene;
la seconda leva dovrebbe, invece, sostanziarsi nel rafforzamento del fondo centrale di garanzia, per il quale è stata manifestata l'intenzione di raddoppiarne il plafond, così da garantire un accesso più ampio al credito da parte delle piccole e medie imprese, che hanno maggiori difficoltà a ricorrere a fonti di finanziamento alternative al credito bancario –:
quali iniziative intenda intraprendere il Governo, in particolare con quali modalità e tempistiche, in ordine all'attuazione dell'annunciato piano straordinario per favorire l'accesso al credito. (3-00101)
(4 giugno 2013)
EUROVOC :piccole e medie imprese
finanziamento dell'industria
utilizzazione degli aiuti
zona euro
credito
Banca centrale europea
istituto finanziario