Legislatura: 17Seduta di annuncio: 22 del 23/05/2013
Primo firmatario: CAUSIN ANDREA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 23/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 23/05/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/05/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 09/06/2015 Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) REPLICA 09/06/2015 Resoconto CAUSIN ANDREA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
DISCUSSIONE IL 09/06/2015
SVOLTO IL 09/06/2015
CONCLUSO IL 09/06/2015
CAUSIN e MORETTO. –
Al Ministro della giustizia, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. – Per sapere – premesso che:
in seguito al decreto legislativo n. 155 del 2012 si è provveduto alla soppressione di alcuni tribunali minori e di tutte le sezioni distaccate dei tribunali e, quindi, delle sezioni distaccate di Chioggia, Dolo e San Donà che saranno accorpate al tribunale di Venezia;
si prescinde da ogni valutazione sull'entità dei carichi di lavoro, nonché dalle sedi distaccate che saranno trasferite al tribunale di Venezia, così come si tralascia il fatto che il personale amministrativo delle sezioni nella sua stragrande maggioranza ha rifiutato di trasferirsi presso il tribunale di Venezia, centro storico;
i lavori di sistemazione stradale per la realizzazione del collegamento tranviario tra Mestre e Venezia interesseranno il Ponte della Libertà, unico accesso a Venezia ed unico collegamento alla terraferma, oltre che altre strade di collegamento, per circa un anno, sicché raggiungere le sedi di giustizia sarà oltremodo problematico, oltre che considerevolmente dispendioso;
la questione riveste carattere di somma urgenza dal momento che il decreto legislativo n. 155 del 2012 ha fissato il termine del 13 settembre 2013 per la cessazione dell'attività giurisdizionale nelle sezioni distaccate;
i comuni di Chioggia, Dolo e San Donà hanno presentato istanza al Ministero della giustizia per mantenere sui loro territori l'ufficio del giudice di pace, che, come noto, era previsto venisse soppresso con tempistiche di attuazione però diverse da quelle stabilite per le sezioni distaccate. Tale sfasatura temporale, in una situazione geografica e strutturale come quella di Venezia, è sicuramente foriera di creare confusione e sconcerto nel cittadino-utente di giustizia, con possibili ripercussioni di ordine pubblico, anche in considerazione della situazione economica attuale –:
se non ritengano di adottare ogni iniziativa di competenza che, nelle contingenze denunciate, permetta l'effettiva certezza di normale funzionamento del servizio giustizia, la cui inefficienza per contro costituirebbe oltretutto grave pericolo in termini di ordine pubblico, date le accertate situazioni di realtà malavitose.
(3-00080)
GEO-POLITICO:VENEZIA,VENEZIA - Prov,VENETO
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