ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01879

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 831 del 11/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: ZAPPULLA GIUSEPPE
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 11/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 11/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/07/2017
Stato iter:
21/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/07/2017
Resoconto ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 21/07/2017
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 21/07/2017
Resoconto ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/07/2017

SVOLTO IL 21/07/2017

CONCLUSO IL 21/07/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01879
presentato da
ZAPPULLA Giuseppe
testo presentato
Martedì 11 luglio 2017
modificato
Venerdì 21 luglio 2017, seduta n. 839

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   alla procura della Repubblica di Siracusa è stato nominato circa 4 anni fa (luglio 2013) il dottor Paolo Giordano, procuratore della Repubblica;
   in questi anni l'azione della magistratura siracusana, coordinata dallo stesso procuratore, ha svolto un ruolo importante di presenza e di controllo del territorio con provvedimenti di grande rilevanza nella lotta alla criminalità e al malaffare;
   grazie all'egregio lavoro di diversi magistrati e all'azione rigorosa del procuratore della Repubblica sono stati attivati diversi fascicoli di indagini e relativi provvedimenti sulle attività dei vari comuni della provincia e, in particolare, sul comune di Siracusa;
   tali iniziative hanno visto coinvolti funzionari, imprenditori, responsabili di associazioni, consiglieri comunali, assessori e lo stesso sindaco della città di Siracusa;
   si è aperto uno scontro politico e mediatico contro la magistratura e, in particolare, contro quei magistrati più direttamente impegnati nei vari fascicoli di indagini;
   in questi anni è ripresa a crescere la credibilità nelle istituzioni giudiziarie e nella magistratura anche grazie all'egregio lavoro e all'azione della procura della Repubblica;
   sono ripresi i veleni nel palazzo di giustizia con ricorsi vari anche contro lo stesso procuratore della Repubblica;
   una consigliera comunale di Siracusa dell'Mdp signora Simona Princiotta ha recentemente, in una specifica conferenza stampa, denunziato pressioni, intimidazioni, tentativi di costruire falsi dossier contro di lei, al chiaro scopo di delegittimarla sul terreno politico e personale;
   la stessa consigliera riferisce di un esposto documentato e presentato al Consiglio superiore della magistratura in relazione alla posizione di tre pubblici ministeri in forza alla procura della Repubblica di Siracusa, ovvero i pubblici ministeri Antonio Nicastro, Davide Lucignani e Andrea Palmieri; dal quadro degli eventi riferito emergerebbe una situazione assolutamente preoccupante che vedrebbe il coinvolgimento degli stessi per fatti e titoli diversi e per rapporti delicati tra avvocati e giudici; la consigliera comunale, secondo quanto emerge dal quadro della documentazione e dalle trascrizioni di registrazioni effettuate e già depositate, sarebbe stata vittima di una vera e propria persecuzione di stampo complottista, essendo considerata politicamente pericolosa e incontrollabile nelle sue ripetute denunce;
   in ragione di queste false dichiarazioni, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha rilasciato dichiarazioni pubbliche che hanno fatto scattare l'interesse delle Commissioni regionali e nazionali antimafia, Commissioni che hanno chiamato in audizione la stessa Princiotta;
   c’è stata, nelle settimane scorse, un'audizione di una delegazione della 1o Commissione del Consiglio superiore della magistratura nel palazzo di giustizia di Siracusa;
   nel rispetto dell'autonomia della magistratura e dei suoi organi di autogoverno, gli interpellanti sono, però, fortemente inquietati dalle notizie sopra indicate e preoccupati dalle indiscrezioni apprese dalla stampa relativamente alla procedura aperta per incompatibilità proprio del procuratore della Repubblica, ovvero lo stesso che ha ridato lustro e credibilità alla procura della Repubblica di Siracusa; in questo senso, appare agli interpellanti paradossale che possano in qualche forma risultare danneggiati proprio quei magistrati che con tanto rigore e serietà stanno tentando di fare luce e giustizia sulle tante vicende legate alla corruzione, al malaffare e alla criminalità -:
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza della situazione della procura di Siracusa;
   se non intenda avviare con urgenza un'attività ispettiva presso la procura di Siracusa ai fini dell'eventuale esercizio di tutti i poteri di competenza.
(2-01879) «Zappulla, Laforgia».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pubblico ministero

magistrato

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