Legislatura: 17Seduta di annuncio: 828 del 06/07/2017
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 PINNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 CURRO' TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 SANNA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 DELL'ARINGA CARLO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017 MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/07/2017 Resoconto TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 21/07/2017 Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 21/07/2017 Resoconto TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 21/07/2017
SVOLTO IL 21/07/2017
CONCLUSO IL 21/07/2017
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
la realizzazione della passerella ciclopedonale lungo la strada statale n. 36 «del Lago di Como e dello Spluga», principale arteria di collegamento tra Lecco e la Valtellina, che collegherebbe il centro abitato di Abbadia Lariana e la città di Lecco, è da ritenersi strategica per la ciclabilità del territorio lariano e per la messa in sicurezza della strada statale n. 36, considerata anche la pericolosa promiscuità di traffico ciclabile e veicolare;
l'infrastruttura in questione è fondamentale per lo sviluppo ciclo-turistico del territorio rivierasco e per la fruizione delle sponde del lago, assumendo quindi una grande rilevanza di natura economica, tanto da rappresentare un tassello importante nell'ambito dell'itinerario cicloturistico dell'Adda che congiunge la Valtellina al fiume Po-Brezza;
con nota n. DLA/4si 16914 del 24 luglio 2003 la direzione generale di Anas spa comunicava che «il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha espresso parere positivo sul programma all'interno del quale è stato inserito l'intervento di realizzazione della pista ciclabile lungo la strada statale n. 36 tra Lecco e Abbadia Lariana» e nel mese di maggio del 2009 è stato pubblicato dall'Anas sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'appalto di esecuzione dei lavori di realizzazione della suddetta passerella ciclopedonale;
il cantiere della suddetta opera, già finanziata, è fermo da ben otto anni e oggi versa in condizioni di abbandono e degrado;
lungo il tracciato del cantiere si riscontrano situazioni di potenziale rischio per l'incolumità e la sicurezza dei cittadini che, nonostante la segnaletica, lo percorrono;
il 5 giugno 2014 il Governo pro tempore rispondeva, in VIII Commissione alla Camera dei deputati, all'interrogazione n. 5-02937 in cui si chiedeva conto delle cause dei clamorosi ritardi connessi alla già programmata opera di realizzazione della pista ciclopedonale lungo la strada statale n. 36 tra Lecco e Abbadia Lariana. Il Governo pro tempore rispondeva che l'esecuzione dell'opera sarebbe ripresa solo a seguito dell'esito dei giudizi pendenti;
il 28 marzo 2017 il Governo rispondeva all'atto di sindacato ispettivo n. 3-02904, nel quale il primo firmatario del presente atto chiedeva nuovamente conto, a fronte dell'ennesimo blocco dei lavori sul cantiere, dei tempi e delle modalità di completamento della suddetta opera; la risposta del Governo fu che la società Anas aveva riferito che la regione Lombardia, con decreto n. 11637 del 15 novembre 2016, aveva stabilito l'esigenza di provvedere alla variazione del piano delle fondazioni di detta passerella e che si rendeva, dunque, necessario realizzare una variante al progetto esecutivo, con una riduzione numericamente significativa dei punti di appoggio dei piloni sulla costa;
il Governo, sempre in quella sede, rispondeva inoltre che il citato decreto regionale aveva recepito le prescrizioni del parere favorevole e vincolante espresso dal sovrintendente di Milano nell'ambito della procedura di rinnovo dell'autorizzazione paesaggistica n. 33071 del 9 novembre 2016. Pertanto, la prescritta rivisitazione progettuale avrebbe influito sia sulla tempistica che sulle modalità di completamento dell'opera. Il Governo comunicava che, tuttavia, l'Anas aveva evidenziato di aver sollecitato l'impresa esecutrice a riprendere immediatamente tutte le attività necessarie al completamento delle lavorazioni non interessate dalla suddetta variante;
si apprende ora dagli organi di stampa che con provvedimento dell'8 giugno 2017 l'Anas ha disposto la risoluzione contrattuale con l'impresa «Rete costruzioni» ai sensi dell'articolo 136 del decreto legislativo n. 163 del 2006 per grave ritardo nell'esecuzione dei lavori di realizzazione, essendo stati eseguiti lavori corrispondenti al 2 per cento dell'importo contrattuale, e che a seguito del provvedimento sono state avviate le procedure per il riappalto dei lavori e il programma prevede ora la redazione dello stato finale, l'accertamento tecnico e contabile da parte del collaudatore, il collaudo delle opere eseguite e l'aggiornamento del progetto esecutivo da porre a base di gara –:
se non reputi urgente intervenire, per quanto di competenza, al fine di fornire garanzie sulla realizzazione, nonché certezze sui tempi e sulle modalità di completamento di un'opera bloccata, che dopo otto anni deve ricominciare da capo il proprio iter, e di fornire chiarimenti circa lo stato di approvazione della variante di progetto citata dal Governo nella risposta all'atto di sindacato ispettivo del 28 marzo 2017.
(2-01875) «Tentori, Gandolfi, Giuseppe Guerini, Guerra, Camani, Basso, Rocchi, Naccarato, Fragomeli, Zampa, Pinna, D'Arienzo, Currò, Berretta, Miccoli, Ginato, Paolo Rossi, Moretto, Beni, Anzaldi, Francesco Sanna, Melilli, Dell'Aringa, Tullo, Carocci, Ferro, Carra, Bonaccorsi, Tacconi, Palma, Paola Bragantini, Martella, Mattiello».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza pubblica
aggiudicazione d'appalto
costruzione stradale