ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01635

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 734 del 01/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
MUCCI MARA CIVICI E INNOVATORI 01/02/2017
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 01/02/2017
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/02/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/02/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 03/02/2017
Stato iter:
17/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/02/2017
Resoconto ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2017
Resoconto BRESSA GIANCLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 17/02/2017
Resoconto ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/02/2017

DISCUSSIONE IL 17/02/2017

SVOLTO IL 17/02/2017

CONCLUSO IL 17/02/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01635
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo presentato
Mercoledì 1 febbraio 2017
modificato
Venerdì 17 febbraio 2017, seduta n. 744

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per gli affari regionali, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   il consiglio regionale del Veneto ha approvato all'interno della legge n. 30 del 30 dicembre 2016 «Collegato alla legge di stabilità regionale 2017», l'articolo n. 112 «Modifica della legge regionale 27 novembre 1991, n. 29 «Disciplina dell'attività di estetista» e disposizioni relative all'attività di onicotecnico»;
   il provvedimento nella sostanza prevede, innanzitutto, l'abrogazione dell'esclusiva competenza in capo all'estetista di esercitare l'attività di onicotecnico. Inoltre, stabilisce che la giunta regionale debba disciplinare (senza fissare un termine di applicazione) i contenuti di un «corso di formazione relativo all'attività di onicotecnico». Infine, al comma 4 disciplina l'attività di onicotecnico prevedendo che questa possa intervenire nell'applicazione, ricostruzione e decorazione di unghie artificiali. Tali attività sono assoggettate ai requisiti igienico e sanitari previsti dalla regolamentazione vigente e dovranno essere inserite in un apposito elenco regionale;
   ciò premesso, con il provvedimento si ravvisa la regolamentazione da parte della regione Veneto di una nuova figura professionale, travalicando quindi i limiti di competenza in materia. Tale tesi è avvalorata anche da una comprovata giurisprudenza, che, in analoghi casi verificatisi in altre regioni italiane, ha visto il Governo impugnare tali atti, proprio in quanto non di competenza del livello legislativo regionale;
   la Corte costituzionale, infatti, ha costantemente affermato che la potestà legislativa regionale nella materia concorrente delle «professioni» deve rispettare il principio secondo cui l'individuazione delle figure professionali, con i relativi profili e titoli abilitanti, è riservata, per il suo carattere necessariamente unitario, allo Stato, rientrando nella competenza delle regioni la disciplina di quegli aspetti che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale e che tale principio, al di là della particolare attuazione ad opera dei singoli precetti normativi, si configura quale limite di ordine generale, invalicabile dalla legge regionale;
   ne deriva quindi che le regioni non possono, in nessun caso, dar vita a nuove figure professionali (sentenze n. 138 del 2009, n. 93 del 2008, n. 300 del 2007, n. 40 del 2006 e n. 424 del 2005);
   tra gli indici sintomatici della istituzione di una nuova professione, si configura quello della previsione di appositi elenchi, disciplinati dalla regione, connessi allo svolgimento della attività che la legge regionale regolamenta, e che questo già di per sé ha una funzione individuatrice della professione, preclusa alla competenza regionale (al pari delle sentenze n. 93 del 2008, n. 300 e 57 del 2007 e n. 355 del 2005), prescindendosi dalla circostanza che tale iscrizione si caratterizzi o meno per essere necessaria ai fini dello svolgimento dell'attività cui l'elenco fa riferimento –:
   quali iniziative di competenza, in ragione degli elementi riportati in premessa, il Governo abbia intenzione di intraprendere, anche alla luce delle richiamate sentenze della Corte costituzionale che, di fatto, ha giudicato illegittime proposte di legge similari a quella veneta relative all'istituzione di una nuova figura professionale.
(2-01635) «Rostellato, Oliverio, Crimì, Rotta, Marco Di Maio, Donati, Tacconi, Impegno, Casellato, Iori, Crivellari, Zoggia, Moretto, Narduolo, Mucci, Sbrollini, Paola Boldrini, Camani, Mognato, Lavagno, Gnecchi, Galperti, Gandolfi, Zardini, Martella, D'Arienzo, Petrini, Fanucci, Parrini, Arlotti, Morani, Ermini, Lodolini, Patrizia Maestri, Bargero, D'Incecco, Rubinato».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenza edilizia

applicazione della legge

formazione professionale