ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01575

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 721 del 10/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
LACQUANITI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 10/01/2017
Stato iter:
20/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/01/2017
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 20/01/2017
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/01/2017

SVOLTO IL 20/01/2017

CONCLUSO IL 20/01/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01575
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Martedì 10 gennaio 2017
modificato
Venerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   in data 29 gennaio 2010 la Confederazione nazionale delle associazioni per la coscienza di Krishna, avente sede a Roma, in via Sardegna n.  55 – presentava al Ministero dell'interno una formale e documentata istanza, volta ad ottenere riconoscimento come ente religioso, ai sensi dell'articolo 2 della legge 1159 del 1929 e degli articoli 10 e 11 del regio decreto 289 del 1930, con la denominazione di «Congregazione Italiana per la Coscienza di Krishna». Dopo una lunga istruttoria, durata oltre 4 anni, ad ottobre 2014 il Consiglio di Stato esprimeva parere favorevole all'invocato provvedimento e la direzione centrale dei culti presso il Ministero dell'interno predisponeva lo schema del decreto del Presidente della Repubblica, finalizzato al richiesto riconoscimento, su proposta del Ministro dell'interno. Detto schema di decreto del Presidente della Repubblica veniva trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare, al dipartimento per gli affari giuridici e legislativi (DAGL). Il 3 giugno 2015, in assenza di notizie, la Congregazione formulava una richiesta di aggiornamento alla direzione centrale dei culti del Ministero dell'interno, che, a quanto consta agli interpellanti confermava la giacenza attuale dello schema di decreto del Presidente della Repubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, evidentemente per un rallentamento delle procedure;
   gli Hare Krishna sono il ramo monoteista dell'Induismo, con decine di milioni di fedeli in India, in Bangladesh e in Indonesia, trapiantato cinquant'anni orsono in Occidente e oggi punto di riferimento e ponte culturale tra le comunità indiane e bengalesi del nostro Paese e l'Italia. Considerando che i ministri di culto sono tutti italiani, questo rende naturale lo scambio, la comprensione tra culture e tradizioni religiose diverse. Nel 1997, vista l'espansione del Movimento Hare Krishna in Italia, fu deciso di riunire le associazioni locali in una confederazione nazionale che fungesse da coordinamento e che rappresentasse il Movimento Hare Krishna, con i suoi valori, presso lo Stato italiano. Pertanto, il 10 settembre 1998, con decreto del Ministero dell'interno, la confederazione nazionale delle associazioni per la coscienza di Krishna è stata riconosciuta come ente morale. Al momento attuale si contano più di 400 templi nel mondo, con circa 50.000 devoti iniziati e consacrati alla missione, e milioni di devoti/fedeli che frequentano i templi. In Europa, in particolare, vi sono centri di Krishna in ogni grande città. Negli ultimi vent'anni le comunità indiana, mauriziana e del Bangladesh sono salite in Italia dalle 30.000 unità, alle 90.000 e, tra i membri di queste comunità, almeno il 30 per cento sono hindu di fede Vaishnava- Krishnaita; questo ha contribuito largamente allo sviluppo del movimento Hare Krishna in Italia ed al conseguente incremento dei devoti che partecipano alle attività nei centri della Confederazione, i quali ad oggi possono essere valutati in alcune migliaia, senza contare coloro che partecipano alle feste e alle processioni dei carri che si svolgono da anni a Milano, Viareggio e Roma –:
   se il Governo non ritenga sia giunto il momento di assumere tutte le iniziative di competenza per procedere al riconoscimento come ente religioso, dopo anni di attesa e dopo che la Congregazione ha ottemperato a tutte le richieste di chiarimento secondo la legge italiana e le sue procedure.
(2-01575) «Quartapelle Procopio, Sereni, Capozzolo, Carloni, Chaouki, Tullo, Paolo Rossi, Venittelli, Causi, Cassano, Cominelli, Carella, Lodolini, Rostellato, Schirò, Grassi, Garavini, Di Salvo, Lacquaniti, Fedi, Rampi, Raciti, Minnucci, Porta, Piazzoni, Tino Iannuzzi, Carrozza, Giachetti, Nardi, Censore, Stella Bianchi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

associazione