ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01552

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/11/2016
Stato iter:
20/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/01/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 20/01/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/01/2017

SVOLTO IL 20/01/2017

CONCLUSO IL 20/01/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01552
presentato da
RUSSO Paolo
testo presentato
Mercoledì 23 novembre 2016
modificato
Venerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   in più occasioni e con specifici atti di sindacato ispettivo (interrogazioni nn. 4/11290, 5/06880, 3/02174, 5/06776, 5/05601, 5/03924, 4/08706, 4/08573, 4/08344, 5/08969, 3/02061, 4/08088, 4/14054 presentate alla Camera, e nn. 3/02282, 4/04794, 4/04903 presentate al Senato) è stata sollevata in Parlamento la questione dei difetti di produzione del bollino apposto sulle confezioni di medicinali, alla cui qualità è connesso l'intero sistema di sicurezza e tracciabilità dei farmaci posti in commercio sul territorio nazionale;
   è stato posto in particolare il problema della cancellazione del numero progressivo delle confezioni presente sullo strato intermedio del bollino e della mancata aderenza a diverse prescrizioni ai rigidi protocolli produttivi, che si prestano a favorire furti e truffe con danno sociale, sanitario ed erariale;
   nonostante questi continui interventi e le rassicurazioni da parte del Ministro della salute ad oggi il problema non è stato risolto e l'intero, costoso, sistema della tracciabilità del farmaco non funziona per due motivi fondamentali;
   da un lato, la presenza di difetti del bollino farmaceutico, connessi a quella che gli interpellanti giudicano l'incapacità dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di rispettare i criteri di produzione, rende il sistema inaffidabile;
   dall'altro, il Ministero della salute non ha ancora integralmente attuato il decreto 15 luglio 2004, lasciando ancora operativa una norma transitoria che esonera dalla tracciabilità le farmacie, i grossisti e gli smaltitori di rifiuti farmaceutici;
   il decreto 30 maggio 2014 conferma che il secondo strato del bollino deve avere il «logo a tappeto stampato sul verso con inchiostri ciechi al lettore ottico»; tuttavia, da tempo stanno circolando alcune confezioni senza la filigrana a stampa (detta «caduceo»), oppure con la filigrana illeggibile;
   tra i prodotti esaminati ci sarebbero, per quanto consta agli interpellanti, «Cibalginadue Fast» 200 mg compresse della Novartis Consumer Health Spa e «Rinazina» 100 mg, 100 ml spray nasale della GlaxoSmithKline Spa, ma si precisa che i prodotti sono diversi e che per accertarne un numero definito dovrebbe essere fatto un censimento presso le farmacie, i grossisti e le industrie;
   il bollino è considerato «carta valori», perciò il farmaco con la confezione difettosa, dovrebbe essere considerato contraffatto e sarebbe necessario svolgere indagini per appurare la procedura che lo ha posto in vendita e perché si siano generati e tollerati tali squilibri nel sistema produttivo;
   sono trascorsi, senza esito, due anni dalle prime segnalazioni del primo firmatario del presente atto, il 13 aprile 2016, il Ministro Lorenzin ha dichiarato in Aula che «...la risoluzione definitiva del problema è prevista entro la fine della prossima settimana e non oltre...», inoltre il Ministero dell'economia e delle finanze dispone di uno specifico ispettorato per il controllo sull'intero ciclo di produzione delle cartevalori, dall'approvvigionamento al rendiconto; a fronte di costi esorbitanti del procedimento di bollinatura dei farmaci, il sistema di garanzia di autenticità e di tracciatura del farmaco va sempre più degradando e i fatti indicano, secondo gli interpellanti, che la responsabilità va imputata all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa –:
   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano chiarire perché, la carta valori denominata «bollino farmaceutico» sia prodotta con modalità difformi rispetto ai protocolli di produzione, inficiando il funzionamento del sistema di tracciabilità introdotto con l'articolo 5-bis del decreto legislativo n. 540 del 1992;
   perché i bollini difettosi prodotti dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato siano venduti alle imprese farmaceutiche a costi decisamente superiori rispetto alle offerte delle imprese private, come rivelato dall'indagine Eurispes del luglio 2015;
   se il Ministro della salute intenda procedere ad una ricognizione che chiarisca la natura e le dimensioni del fenomeno dei bollini farmaceutici difettosi in commercio, anche al fine di comprendere se non siano in circolazione dei farmaci falsificati e con l'obiettivo di attivare, nella banca dati per la tracciabilità del farmaco, tutte le funzioni fissate dal decreto ministeriale del 15 luglio 2014;
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno, anche in considerazione della dematerializzazione della ricetta medica e del progressivo affermarsi della «sanità digitale», giungere ad una ristrutturazione del sistema di tracciabilità e garanzia di sicurezza del farmaco con procedure alternative all'attuale, che preveda l'utilizzo di mezzi informatici (sul modello di quanto previsto dall'articolo 48, comma 8, del progetto di legge di riforma del settore vinicolo S. 2535, e dell'articolo 3, comma 2 del disegno di legge di bilancio per il 2017, C. 4127-bis, allegato a), relativamente al superammortamento dei sistemi di tracciatura informatica dei prodotti – Data matrix – con un risparmio per il sistema del farmaco e quindi per il Servizio sanitario nazionale, che Assogenerici ha quantificato in circa 150 milioni di euro l'anno.
(2-01552) «Russo, Occhiuto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

farmacologia

censimento