Legislatura: 17Seduta di annuncio: 676 del 20/09/2016
Primo firmatario: MOLEA BRUNO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 20/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/10/2016 Resoconto MOLEA BRUNO CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 14/10/2016 Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) REPLICA 14/10/2016 Resoconto MOLEA BRUNO CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 14/10/2016
SVOLTO IL 14/10/2016
CONCLUSO IL 14/10/2016
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
slitterà almeno al 2017 la nascita del nuovo carcere al «Quattro» di Forlì, essendo saltato anche l'appalto con l'ultima ditta esecutrice dei lavori: quest'anno è stata infatti approvata la risoluzione contrattuale. Ora lo Stato e l'azienda sono in contenzioso, sul quale non sono stati forniti dettagli;
come sottolineato già due anni fa in una precedente interpellanza urgente è una storia infinita quella del penitenziario di Forlì, costruzione tanto più urgente perché la vecchia casa circondariale di via della Rocca versa in uno stato fatiscente, indegno di un Paese civile;
nel 2009 una parte del carcere fu investita da un crollo che portò alla chiusura della sezione a custodia attenuata, tuttora ancora indisponibile: per riaprirla occorre una manutenzione dell'impianto di riscaldamento e delle docce, la tinteggiatura dei locali e un'accurata pulizia di tutti gli ambienti;
la struttura ospita circa 150 carcerati (contro una ridotta capienza ricettiva), mentre la polizia penitenziaria risulta essere pari a un centinaio di agenti non totalmente operativi, a causa di limitazioni di vario genere, nei diversi ruoli;
cinque anni fa i detenuti (che lamentano lunghi tempi di attesa per le risposte dei magistrati di sorveglianza, anche in relazione alle richieste di misure alternative e ai permessi) scrissero una lettera al Presidente della Repubblica Napolitano, minacciando lo sciopero della fame, a causa delle pesantissime condizioni di vita dietro le sbarre;
sorto a fine Ottocento, il complesso della Rocca mostra l'usura del tempo; il trasferimento sembrava a portata di mano appena sette anni fa, poi è successo di tutto fra «impasto» di burocrazia, imprevisti, interventi delle soprintendenze varie, questioni legate agli appalti e ritrovamento di ordigni bellici;
nel 2014, il Sottosegretario di Stato Ferri annunciò che la consegna del nuovo istituto sarebbe avvenuta, salvo ulteriori imprevisti, (che sono, puntualmente arrivati) prima della fine di giugno 2016:
va rilevato che, a fine 2009, l'allora Ministro della giustizia Alfano dichiarò che il carcere sarebbe stato aperto nel dicembre 2012;
secondo quanto riportato da fonti autorevoli, il contenzioso tra le parti è stato aperto prima che l'azienda portasse a termine il secondo stralcio dei lavori, che sarebbe dovuto terminare nel dicembre dello scorso anno (primo e secondo stralcio avevano un importo complessivo di 51,5 milioni di euro);
al momento, risultano essere stati realizzati al 100 per cento (per 7,5 milioni di euro complessivi) parte degli alloggi di servizio, gli edifici tecnologici e le reti impiantistiche. Il costo iniziale dell'opera era 59 milioni di euro –:
quali urgenti ed efficaci iniziative il Ministro interpellato intenda adottare, ai fini di una ripresa e conseguente accelerazione dei lavori.
(2-01473) «Molea, Monchiero».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):detenuto
riscaldamento
sciopero della fame