ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01306

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 585 del 08/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/03/2016
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2016
Resoconto SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 11/03/2016
Resoconto SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/03/2016

SVOLTO IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01306
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo presentato
Martedì 8 marzo 2016
modificato
Venerdì 11 marzo 2016, seduta n. 588

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-09397, a prima firma Spessotto, del giugno 2015, la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo chiedeva al Ministro interpellato se fosse a conoscenza dello scandalo dei controlli di qualità truccati all'interno di Poste italiane, vicenda al centro di un'indagine penale per truffa da parte della procura di Roma, oltre che di un'inchiesta interna alle stesse Poste;
   in particolare, con il suddetto atto di sindacato ispettivo, si chiedeva al Ministro interpellato se fosse a conoscenza della procedura interna a Poste italiane ribattezzata «noti invii», dedita a intercettare le «lettere civetta» che avrebbero dovuto testare la qualità del servizio offerto da Poste e quali misure urgenti intendesse adottare per far luce sulla presunta truffa relativa agli standard di qualità;
   un recente articolo de Il Fatto Quotidiano, pubblicato in data 11 febbraio 2016, ha rivelato come il Ministero dello sviluppo economico fosse a conoscenza, già a partire dall'aprile del 2014, delle intercettazioni da parte di Poste delle «lettere civetta» che avrebbero dovuto testare la qualità del servizio nella consegna della corrispondenza;
   in particolare nel suddetto articolo si riporta la notizia secondo cui a essere informato della gigantesca truffa relativa al sistema di controllo di qualità sarebbe stato Gianpiero Castano, influente funzionario del Ministero dello sviluppo economico, che sarebbe venuto a conoscenza dei fatti suesposti dalla denuncia di alcuni lavoratori che si occupavano della manutenzione dei centri di meccanizzazione postale;
   durante un incontro gli operai avrebbero infatti denunciato all'alto funzionario del Ministero dello sviluppo economico di aver visto con i loro occhi come i controlli sulla qualità di Poste fossero stati falsati negli anni, ma l'alto funzionario Castano, invece di denunciare immediatamente quanto appreso alla procura e di aprire un'indagine ministeriale sulla vicenda, avrebbe preferito far finta di non essere mai stato a conoscenza dei controlli truccati;
   come noto, il servizio postale universale è stato affidato alla gestione di Poste italiane, sotto le vigilanze del Ministro dello sviluppo economico e dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, tramite un contratto pubblico che impegna Poste a consegnare la corrispondenza entro precisi parametri d'efficienza, garantendo a Poste italiane per questo servizio un contributo pubblico di oltre 250 milioni di euro annui;
   nel caso in cui il suddetto coefficiente di qualità non venisse rispettato, sarebbe a rischio lo stesso affidamento del servizio postale universale – per cui lo Stato italiano paga in media almeno 300 milioni di euro l'anno – e Poste italiane rischierebbe pesanti sanzioni fino a 500 mila euro annui;
   nonostante sia trascorso quasi un anno dalla presentazione dell'interrogazione citata in premessa e che il regolamento della Camera dei deputati preveda un termine molto più breve per le risposte del Governo alle interrogazioni a risposta scritta, nessuna risposta è pervenuta alla prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo sulla vicenda, da parte del Ministro interpellato;
   in aggiunta alla scandalosa vicenda dei dati falsati sulla qualità relativi alla posta ordinaria, sono state denunciate in questi giorni ulteriori gravi anomalie anche nel controllo dei parametri di qualità del servizio «Evolution» riservato alle grandi aziende, alle banche, alle assicurazioni, all'Inps e agli uffici della pubblica amministrazione;
   per quanto di conoscenza, in alcuni centri di distribuzione postale, gli addetti al recapito riceverebbero indicazioni da parte dei vertici di Poste di tracciare tutto il corriere della posta «Evolution» in arrivo nella giornata a prescindere dalla consegna, mentre, secondo le procedure di servizio previste, la tracciatura deve tassativamente essere effettuata al momento della consegna al destinatario da parte del portalettere;
   risulta evidente agli interpellanti che la gravità e l'ampiezza delle vicende sopra esposte, se confermate, delineerebbero il quadro di un vero e proprio sistema finalizzato a truffare sistematicamente le casse dello Stato, oltre che i cittadini e i lavoratori onesti –:
   se il Ministro interpellato possa chiarire i motivi per cui, nell'ambito dei compiti di vigilanza sull'attività di Poste italiane s.p.a. affidati al suo Ministero, non abbia assunto, una volta messo a conoscenza dei fatti e degli estremi di reato esposti in premessa, tutte le iniziative necessarie volte a contrastare lo scandalo dei controlli di qualità truccati all'interno di Poste, ivi inclusi la verifica dell'effettivo mantenimento da parte di Poste italiane s.p.a. della capacità di far fronte al servizio postale universale e di rispettare i parametri degli standard di qualità del servizio, nonché l'avvio di un'indagine interna atta a individuare i funzionari ministeriali coinvolti in una vicenda di tale gravità e ampiezza.
(2-01306) «Spessotto, De Lorenzis, Liuzzi, Carinelli, Dell'Orco, Paolo Nicolò Romano, Cominardi, Corda, Cozzolino, Crippa, Da Villa, Dadone, Dall'Osso, D'Ambrosio, Del Grosso, Della Valle, Di Battista, Di Benedetto, Luigi Di Maio, Manlio Di Stefano, Di Vita, Dieni, D'Incà, D'Uva, Fantinati, Ferraresi, Fico, Fraccaro, Frusone, Gagnarli, Gallinella».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio postale

inchiesta giudiziaria

servizio universale