ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01268

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 565 del 09/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 09/02/2016
Stato iter:
12/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/02/2016
Resoconto BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/02/2016
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 12/02/2016
Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/02/2016

SVOLTO IL 12/02/2016

CONCLUSO IL 12/02/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01268
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo presentato
Martedì 9 febbraio 2016
modificato
Venerdì 12 febbraio 2016, seduta n. 568

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   in data 13 gennaio 2016 il peschereccio italiano «Mina» veniva sequestrato dalle autorità giudiziarie francesi mentre era impegnato nella pesca al gambero rosso al confine tra Francia e Italia, con la motivazione di aver sconfinato nelle acque territoriali d'Oltralpe; le autorità francesi giustificavano il sequestro sulla base dei nuovi confini stabiliti con l'accordo bilaterale tra Italia e Francia il 21 marzo 2015;
   Italia e Francia non avevano mai stabilito confini ufficiali in mare; unico elemento in materia è una nota scritta del 1892 che regolava la pesca. Dalla fine del ventesimo secolo, con l'aumentare degli interessi economici in mare, per turismo, pesca e ambiente, l'Italia fu la prima, nel 2011, a creare una zona economica esclusiva (ZEE) i cui confini sono stati stabiliti temporaneamente, in attesa di un accordo definitivo con la Francia;
   nel 2012, anche la Francia stabilì una zona economica esclusiva; a questo punto, si ritenne di dover stabilire un accordo per i confini dei due Stati in mare, usando i criteri della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos) del 1982. La Unclos, recependo gli indirizzi derivanti dalla giurisprudenza della Corte e dalla prassi pattizia degli Stati, prevede il principio per cui la delimitazione della piattaforma continentale e della ZEE deve farsi per mezzo di accordo in modo da raggiungere una soluzione equa, senza doversi attenere ad alcun metodo prefissato, ma avendo di mira unicamente il risultato della trattativa;
   durante le negoziazioni, durate sei anni e portate avanti in segreto dai precedenti Governi Prodi, Berlusconi e Monti, l'Italia sembrerebbe aver acconsentito ad uno scambio: la cessione di un'area del Mar Ligure, inclusa la «fossa del cimitero», nota zona di pesca di gamberi rossi, in Cambio dell'area del Mar Tirreno, inclusa tra le isole Capraia, Elba e Corsiva. Contemporaneamente, la marineria di Sanremo perde le zone di pesca sulle rotte del pesce spada;
   tale accordo è stato firmato il 21 marzo 2015, senza alcuna comunicazione né da fonti ufficiali dei Ministeri italiani, né da fonti di stampa. La firma veniva apposta, presso l'Abbaye aux Dames Caen, da Laurent Fabius, Ministro degli affari esteri e sviluppo internazionale francese e il suo omologo italiano, Paolo Gentiloni, accompagnato dalla Ministra della difesa Roberta Pinotti. Durante questa visita sono stati affrontati anche argomenti di attualità internazionale, come i conflitti, le relazioni con la Tunisia, l'Iran, l'Ucraina; sembrerebbe che l'accordo, sebbene considerato già valido dal Governo francese, secondo la controparte italiana debba essere ratificato dal Parlamento italiano e che quindi non sia ancora effettivo e possa essere modificato –:
   se non si intenda fornire ogni utile elemento circa il contenuto di tale accordo e chiarire se sia effettivamente applicabile oppure no;
   se non si intendano rendere pubbliche le valutazioni in base alle quali è stato concluso tale accordo, incluse le valutazioni inerenti ai dati delle marinerie italiane che ne verrebbero a guadagnare o a perdere;
   se non si intendano assumere iniziative per rivedere con la controparte francese il contenuto di tale accordo, poiché non ancora ratificato dal Parlamento italiano, e quindi ancora modificabile a maggior vantaggio delle marinerie italiane.
(2-01268) «Benedetti, Basilio, Massimiliano Bernini, Grande, Simone Valente, Del Grosso, Grillo, L'Abbate, Liuzzi, Lombardi, Lorefice, Lupo, Mannino, Mantero, Micillo, Nesci, Nuti, Parentela, Pesco, Petraroli, Pisano, Rizzo, Paolo Nicolò Romano, Ruocco, Sarti, Scagliusi, Sorial, Spadoni, Spessotto, Terzoni, Tofalo, Toninelli, Tripiedi, Vignaroli, Villarosa, Zolezzi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazioni internazionali

accordo bilaterale

zona di pesca