ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 560 del 02/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/02/2016
Stato iter:
05/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/02/2016
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2016
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 05/02/2016
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/02/2016

SVOLTO IL 05/02/2016

CONCLUSO IL 05/02/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01249
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo presentato
Martedì 2 febbraio 2016
modificato
Venerdì 5 febbraio 2016, seduta n. 563

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:
   il comma 114 dell'articolo 1 della legge 107 del 2015 ha previsto l'indizione di un concorso per titoli ed esami per l'assunzione di personale docente entro il 1o dicembre 2015;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha disatteso il termine ordinatorio fissato per l'adozione del bando di concorso dalla disposizione richiamata; la principale causa del ritardo è stata la scelta di procedere preventivamente alla modifica delle classi di concorso;
   la fretta e la superficialità hanno guidato, secondo gli interpellanti, la stesura degli atti presupposti all'indizione del concorso come dimostra la scelta della stessa sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, nella seduta del 10 settembre 2015, di sospendere l'esame dello schema di regolamento recante la razionalizzazione e l'accorpamento delle classi di concorso e richiedere al Governo una relazione integrativa ove «l'Amministrazione chiarisca l'iter logico seguito nella elaborazione delle proprie scelte ai fini della definizione delle tabelle allegate al provvedimento in esame»;
   la relazione integrativa inviata dal Governo non ha pienamente soddisfatto il Consiglio di Stato che nell'esprimere il parere, nella seduta del 22 ottobre 2015, ha auspicato rilevanti modifiche rilevando «come la attuale formulazione dello schema di regolamento, al di là delle argomentazioni contenute nella relazione integrativa trasmessa dall'amministrazione non sembri adeguatamente garantire la salvaguardia delle posizioni e dei titoli acquisiti per effetto dei percorsi formativi sino ad ora in vigore, né di conseguenza le posizioni degli insegnanti attualmente inseriti nelle graduatorie. Non sembra, invero, sufficiente ad assicurare tale salvaguardia la previsione, indicata dall'Amministrazione, della possibilità da parte dei docenti accorpati di poter insegnare nella nuova classe di concorso e, di conseguenza, di poter partecipare alle prossime procedure concorsuali, non facendosi cenno nel provvedimento di quale sorte subiranno le posizioni dei docenti già inseriti in valide graduatorie al momento della entrata in vigore del regolamento»;
   lo stesso schema di regolamento è stato, peraltro, adottato senza che si procedesse alle prescritte, in base al combinato disposto dell'articolo 14 della legge 246 del 2005 e dell'articolo 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 170 del 2008, procedure di consultazione come risulta dall'Analisi d'impatto della regolamentazione, redatta dallo stesso Ministero ed allegata al provvedimento trasmesso alle Commissioni parlamentari per l'espressione del parere;
   rilevanti sono state, inoltre, le condizioni e le osservazioni apposte dalla stessa maggioranza parlamentare al parere favorevole. Nonostante l'approvazione definitiva in Consiglio dei ministri sia avvenuta il 20 gennaio 2016 il testo definitivo non è ancora stato pubblicato;
   un iter, se possibile, ancor più travagliato sta seguendo il bando di concorso. Nonostante i continui annunci e il tempo trascorso dal termine fissato dalla legge n. 107 circolano solo bozze informali. Formale, al contrario, è il parere espresso dal Consiglio superiore della pubblica istruzione il 28 gennaio 2016 ove le osservazioni critiche riguardano, per un verso, questioni simmetriche rispetto a quanto rilevato dal Consiglio di Stato rispetto alla necessità di tutelare tutti i soggetti potenzialmente destinatari del provvedimento. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione dubita, infatti, della legittimità della scelta di riservare il concorso ai docenti abilitati, con riferimento, in particolare, agli insegnanti tecnico-pratici per i quali non è mai stato attivato un percorso abilitante ordinario nonché alla questione relativa alle classi di concorso di nuovissima istituzione per le quali naturalmente non vi sono ancora abilitati. Lo stesso parere con riferimento alle prove d'esame e a programmi rileva:
    a) l'assenza di qualsivoglia riferimento alla normativa relativa agli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento;
    b) sui contenuti delle prove, addirittura «si suggerisce di rivedere tutto l'allegato»;
    c) sugli aspetti nozionistici-disciplinari, si lamenta la prevalenza dell'aspetto nozionistico a discapito delle competenze didattiche, metodologiche e relazionali;
    d) sulle prove in lingua inglese, si chiede di ridurre l'incidenza della verifica della conoscenza di una lingua straniera;
   sulla valutazione dei titoli e del servizio, si lamenta l'esiguità del punteggio riconosciuto al servizio (0,5 per anno), la paradossale attribuzione di 0 punti in caso di abilitazione conseguita con un punteggio inferiore a 75 a fronte dell'attribuzione di 2,5 punti in tutti i casi in cui non sia indicato alcun punteggio nonché l'eccessivo valore riconosciuto alle pubblicazioni scientifiche;
   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2015 si è provveduto ad autorizzare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ad avviare le procedure di reclutamento a tempo indeterminato per n. 63712 unità di personale docente della scuola, per il triennio 2016/2018, ai sensi dell'articolo 35, comma 4 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
   il numero di unità da assumere è stato individuato a seguito della nota firmata dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, protocollo n. AOOUFGAB.31764 del 3 novembre 2015, con la quale si chiede l'autorizzazione ad avviare la procedura concorsuale di cui sopra al fine di assumere a tempo indeterminato n. 63712 docenti di cui n. 52828 docenti comuni, n. 5766 docenti di sostegno e n. 5118 posti di potenziamento;
   non essendo stata la citata nota del Ministro pubblicata online, non è possibile conoscere i dati del fabbisogno stimato, sulla base dei quali il Governo ha calcolato le unità da assumere;
   la legge 27 dicembre del 1997, n. 449, al comma 3, prevede che il Consiglio dei ministri provveda alla individuazione del numero massimo complessivo delle assunzioni anche in funzione delle cessazioni relative all'anno precedente;
   la legge n. 107 del 13 luglio 2015 prevede, inoltre, al comma 181, lettera b), dell'articolo 1, tra le diverse deleghe, quella relativa al «Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria»;
   successivamente al concorso a cattedra del 2016, secondo quanto contenuto nel testo della succitata delega inserita nella legge n. 107 del 2015 l'accesso alla professione di docente non avverrà più, attraverso i percorsi abilitanti tuttora vigenti, bensì sostenendo nuove tipologie di concorsi a cui seguiranno periodi di tirocinio a scuola di durata triennale;
   infine, il comma 131 dell'articolo 1 della legge n. 107 del 2015 stabilisce che, a decorrere dal 1o settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi –:
   quali iniziative intenda assumere per dar seguito ai pareri espressi dagli organi consultivi;
   quale sia il numero di pensionamenti stimati, nel triennio 2017/2019, del personale docente della scuola;
   quanti contratti di supplenza annuale al 30 giugno 2016 o al 31 agosto 2016, compresi i posti di sostegno, siano stati assegnati;
   quali siano stati i criteri utilizzati per la quantificazione in 63712 delle unità di personale docente da assumere per il triennio 2016/2018;
   quale sia il numero dei docenti ancora iscritti nelle graduatorie ad esaurimento ed in che tempi e con quali modalità si procederà alla loro assunzione;
   se non ritenga opportuno prevedere una fase transitoria nel periodo intercorrente tra il concorso 2016 e l'entrata in vigore del nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti, al fine di garantire la copertura dell'intero fabbisogno delle istituzioni scolastiche e di valorizzare, garantendo nuove procedure concorsuali, le competenze dei docenti in possesso di abilitazione.
(2-01249) «Chimienti, Vacca, Luigi Gallo, Simone Valente, Marzana, Brescia, D'Uva, Di Benedetto, Agostinelli, Alberti, Baroni, Basilio, Battelli, Benedetti, Massimiliano Bernini, Paolo Bernini, Nicola Bianchi, Bonafede, Brugnerotto, Businarolo, Busto, Cancelleri, Cariello, Carinelli, Caso, Castelli, Cecconi, Ciprini, Colletti, Colonnese».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione professionale

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