ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01218

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 545 del 12/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/01/2016
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/01/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/01/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 13/01/2016
Stato iter:
15/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/01/2016
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2016
Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
RINUNCIA REPLICA 15/01/2016
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/01/2016

DISCUSSIONE IL 15/01/2016

SVOLTO IL 15/01/2016

CONCLUSO IL 15/01/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01218
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Martedì 12 gennaio 2016
modificato
Venerdì 15 gennaio 2016, seduta n. 548

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   dal 29 dicembre 2015 i consorzi di imprese che gestiscono i servizi di pulizia e di decoro delle scuole, a fronte delle incertezze di quanto interverrà dopo il 31 marzo 2016, hanno attivato le procedure di licenziamento collettivo ai sensi della legge n. 223 del 1991 e successive modifiche per 6124 lavoratori in tutto il Paese;
   i consorzi di imprese Manital e Ciclat, che operano nei lotti che interessano il territorio della Campania e le province di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento, hanno formalizzato una esuberanza di 3180 lavoratori ex LSU ed appalti storici, di cui 2402 sul territorio di Napoli e Salerno e 778 sul territorio di Caserta, Avellino e Benevento;
   il 28 marzo 2014 è stato sottoscritto un accordo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con cui il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca si impegnava, al fine di garantire la continuità del servizio di pulizia nelle scuole dei lotti non ancora aggiudicati da Consip nelle regioni Sicilia e Campania, a comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri uno schema di decreto-legge recante misure urgenti per l'istruzione che disponesse che le istituzioni scolastiche delle regioni in questione avrebbero acquisito, a partire dal 1o aprile 2014, i servizi di pulizia rivolgendosi a quegli stessi raggruppamenti di imprese che li avevano assicurati sino al 31 marzo 2014 alle condizioni tecniche del capitolato Consip ed a condizioni economiche pari alla media delle aggiudicazioni delle regioni in cui sono attive quelle convenzioni;
   nello stesso accordo il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca si impegnava, anche al fine di risolvere definitivamente la problematica occupazionale conseguente alla riduzione degli affidamenti derivanti dalle espletate gare Consip e riguardante le lavoratrici e i lavoratori ex LSU ed appartenenti ai cosiddetti «appalti storici», ad utilizzare risorse complessive pari a 450 milioni di euro a decorrere dal 1o luglio 2014 e sino al 31 marzo 2016 per lo svolgimento, da parte del personale adibito alla pulizia delle scuole, di ulteriori attività consistenti in interventi di ripristino del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti ad edifici scolastici;
   il decreto-legge n. 58 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 87 del 2014, ha autorizzato le istituzioni scolastiche ed educative nelle regioni in cui non è attiva la convenzione-quadro Consip all'acquisto dei servizi di pulizia fino e non oltre il 31 dicembre 2014;
   la delibera del Cipe del 30 giugno 2014 ha sbloccato 110 milioni di euro, da abbinare a 40 milioni di euro in capo al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per gli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino che avrebbero interessato alcune migliaia di plessi scolastici nel corso del 2014;
   la legge n. 190 del 2014 ha successivamente modificato tale situazione modificando il testo della legge n. 87 del 2014 già citata al fine di ricomprendervi anche il 2015, sino al 31 luglio;
   il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 117 del 2015 ha poi finalizzato al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili scolastici la somma complessiva, a livello nazionale, di 130 milioni di euro per il periodo intercorrente tra il 1o gennaio 2015 ed il 30 giugno 2015;
   per l'anno 2015-2016, invece, a partire dal 16 luglio 2015 sono entrate in vigore le nuove disposizioni normative contenute nell'articolo 1 comma 174, della legge n. 107 del 2015 con cui si è ulteriormente modificata la legge n. 87 del 2014 prolungando l'autorizzazione per le istituzioni scolastiche ed educative nelle regioni in cui non è attiva la convenzione-quadro Consip all'acquisto dei servizi di pulizia fino a non oltre il 31 luglio 2016 dai raggruppamenti e imprese che li avevano assicurati alla data del 31 marzo 2014;
   il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 596 del 2015 ha destinato 10 milioni di euro ad interventi di manutenzione e decoro come anticipo del secondo semestre 2015;
   il 15 ottobre 2015 è stata assegnata alle scuole la rata relativa ai 50 milioni di euro ex delibera del Cipe previsti dal decreto-legge n. 154 del 2015, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 189 del 2015;
   il 16 dicembre 2015 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha assegnato alle scuole l'ultima rata di 50 milioni relativa al secondo semestre 2015;
   il 30 luglio 2015 è stato sottoscritto con le segreterie nazionali di Cgil, Cisl E Uil e di Filcams Cgil, Fisascat Cisl E Uiltrasporti Uil, in sede di Presidenza del Consiglio dei ministri, unitamente ai Ministeri interessati, un accordo quadro al fine di esaminare le problematiche occupazionali e di reddito concernenti le problematiche dei cosiddetti ex LSU ed «appalti storici», in vista della data del 31 marzo 2016;
   in assenza di nuove determinazioni è evidente come, a decorrere dal 1o aprile 2016, termineranno gli stanziamenti finanziari e di conseguenza i lavori di decoro;
   si tratta dell'ennesimo colpo drammatico ai lavoratori ed in particolare a quelli del Mezzogiorno e della Campania, già falcidiati dalla crisi economica, in cui le percentuali di disoccupazione (specie femminile e giovanile) sono in costante crescita –:
   se non ritengano di dover assumere iniziative urgenti al fine di salvaguardare il livello occupazionale ed il salario dei lavoratori coinvolti nella procedura di licenziamento collettivo, nonché garantire servizi di pulizia, igiene e decoro alle strutture scolastiche frequentate quotidianamente da una vasta utenza di studenti, personale scolastico e famiglie;
   se non ritengano di dover aprire, in tempi rapidi e non rinviabili, il tavolo di concertazione, di cui all'accordo quadro, con tutte le parti sociali interessate al fine di trovare una soluzione alternativa;
   se non ritengano fondamentale evitare il blocco dei lavori di pulizia e di decoro degli istituti scolastici della Campania, del Mezzogiorno e dell'intero Paese.
(2-01218) «Scotto, Franco Bordo, Giancarlo Giordano».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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