ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01217

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 545 del 12/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/01/2016
Stato iter:
15/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/01/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2016
Resoconto COSTA ENRICO VICE MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 15/01/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/01/2016

SVOLTO IL 15/01/2016

CONCLUSO IL 15/01/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01217
presentato da
RUSSO Paolo
testo presentato
Martedì 12 gennaio 2016
modificato
Venerdì 15 gennaio 2016, seduta n. 548

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   il presidente del collegio del processo d'appello per abuso d'ufficio, in relazione alla vicenda del termovalorizzatore di Salerno, nei confronti del presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, è il magistrato Michelangelo Russo;
   Vincenzo De Luca è accusato di aver proceduto ad una nomina illegittima; si tratta dell'incarico di project manager del termovalorizzatore di Cupa Siglia, figura non prevista dalla legge sugli appalti e per giunta affidata ad una persona priva dei necessari requisiti previsti;
   il procedimento giudiziario cui è soggetto il presidente della regione Campania, in caso di condanna, potrebbe provocarne la sospensione dalla carica elettiva, in virtù del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, la cosiddetta legge Severino;
   qualche tempo fa, il Consiglio superiore della magistratura avviò un procedimento nei riguardi del dottor Michelangelo Russo, nonché del dottor Luciano Santoro, entrambi magistrati presso la procura della Repubblica di Salerno, per aver tentato di accedere ai computer del tribunale di Salerno al fine di verificare se fossero in corso procedimenti penali a carico di Vincenzo De Luca e di altri imputati, in particolar modo relativamente all'inchiesta Ideal Standard - Sea park sulla realizzazione di un parco marino nell'area industriale di Salerno; il procedimento a carico del giudice Russo si concluse con il suo allontanamento dalla procura di Salerno; il magistrato ricoprì poi il ruolo di consulente del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, prima di essere riassegnato alla procura di Salerno, come presidente del secondo collegio della corte di appello;
   il fratello del magistrato Michelangelo Russo, Remo Russo, commercialista è stato per più di 10 anni presidente del parco scientifico tecnologico di Salerno partecipato del comune, azionista di maggioranza, nomina conferita quando De Luca era sindaco di Salerno. A quanto consta agli interpellanti, l'incarico di presidente è retribuito così come quello di liquidatore attualmente svolto da Remo Russo;
   gli interpellanti ritengono che sia assolutamente inopportuno, al fine del corretto esercizio delle funzioni e ancor più per garantire il rispetto del principio della legalità e imparzialità, il fatto che lo stesso magistrato – sottoposto a procedimento del Consiglio superiore della magistratura su procedimenti penali che coinvolgevano lo stesso De Luca e poi trasferito dalla procura di Salerno ad altra sede, coinvolto attraverso un suo stretto congiunto che per lunghi anni ha ricoperto incarichi retribuiti nell'amministrazione sotto la guida di De Luca – sia ora incaricato di giudicare, nel gennaio 2016, Vincenzo De Luca;
   va considerato l'inevitabile clima di sospetti che getterebbe ombre sull'esito di un processo dal quale dipende il destino politico di Vincenzo De Luca, tra l'altro già al centro di un'altra inchiesta che mette in dubbio l'imparzialità dei giudici chiamati a valutare la sua posizione –:
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, se non ritenga di dover porre in essere, per quanto di competenza, iniziative utili a salvaguardare il principio dell'indipendenza e della terzietà dei magistrati su cui si fonda l'ordinamento giuridico, adottando anche corrispondenti iniziative normative volte a rendere più stringenti i meccanismi di incompatibilità dei magistrati.
(2-01217) «Russo, Brunetta».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parco tecnologico

azione dinanzi a giurisdizione penale

inchiesta giudiziaria