ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01168

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 524 del 18/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/11/2015
Stato iter:
01/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/03/2016
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/03/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 01/03/2016
Resoconto CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/03/2016

SVOLTO IL 01/03/2016

CONCLUSO IL 01/03/2016

Atto Camera

Interpellanza 2-01168
presentato da
CENTEMERO Elena
testo presentato
Mercoledì 18 novembre 2015
modificato
Martedì 1 marzo 2016, seduta n. 580

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:
   in queste settimane si sta completando l'assegnazione dei posti a tempo indeterminato dei docenti che hanno presentato la domanda prevista dal piano straordinario di assunzioni, (cosiddetta fase C), secondo quanto stabilito dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti»;
   gli interpellanti hanno raccolto la preoccupazione di molti docenti precari interessati, sia di coloro che hanno fatto domanda sia di coloro che hanno presentato domanda e nel contempo accettato una supplenza a tempo determinato, come previsto dalla suddetta legge, sia di docenti che hanno presentato la domanda e che sono in servizio presso scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione in merito a:
    a) la possibilità di raggiungere la provincia assegnata e la relativa sede pur avendo accettato una supplenza a tempo determinato al 30 giugno 2016;
    b) la possibilità di rimanere nell'ambito territoriale assegnato per il prossimo anno scolastico 2016-17, successivamente al piano straordinario di mobilità;
    c) la possibilità di rimanere in servizio presso le scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione;
   il sistema nazionale di istruzione, infatti, formato in base alla legge n. 62 del 2000 è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali. Obiettivo prioritario è l'espansione dell'offerta formativa e la conseguente generalizzazione della domanda di istruzione, dall'infanzia, lungo tutto l'arco della vita. Le scuole paritarie rispondono a precisi criteri e requisiti per ottenere la parità e per rientrare nel sistema nazionale di istruzione, garantendo il pluralismo e la libertà di scelta educativa, previsto dalle risoluzioni dell'Unione europea e dal Consiglio d'Europa;
   per quanto riguarda le procedure seguite sino a questo momento emerge ancora oggi la preoccupazione, come per la fase B, della garanzia, al momento della scelta della partecipazione al piano di assunzioni, del rispetto dei principi di certezza del diritto, trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione, non avendo preventivamente definito - ossia già nel decreto del direttore generale n. 767 del 21 luglio 2015, contenente «L'indizione delle procedure di assunzione del personale docente in attuazione dell'articolo 1, comma 95, della legge 13 luglio 2015, n. 107» e prima del periodo previsto per la presentazione delle domande da parte dei precari da assumere – i criteri con cui il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca avrebbe proceduto all'attribuzione delle province di destinazione per i neo assunti, nelle fasi B e C;
   i commi da 1 a 7 dell'articolo 1 della legge n. 107 del 2015 prevedono l'assegnazione alle scuole autonome dell'organico dell'autonomia che dovrebbe contribuire a dare piena attuazione all'autonomia scolastica ed ad implementare e potenziare l'offerta formativa nell'ottica di:
    a) affermare il ruolo centrale della scuola nella società;
    b) innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
    c) prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione;
    d) realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
    e) garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini;
   tali obiettivi sono in linea con i principi organizzativi di flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, l'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. Il comma 7 dell'articolo 1 citato prevede 17 ambiti all'interno dei quali attuare attraverso l'organico dell'autonomia il potenziamento dell'offerta formativa delle scuole autonome;
   i commi da 12 a 15 dell'articolo 1 della suddetta legge prevedono, inoltre, che le istituzioni scolastiche predispongano il piano triennale dell'offerta formativa che comprende ed indica le professionalità e gli insegnamenti e le discipline tali da coprire:
    a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità;
    b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa –:
   se e quali iniziative intenda assumere il Ministro interpellato per permettere ai docenti, a cui è stato assegnato l'ambito territoriale nella fase C che, ad oggi, sono destinatari di una supplenza a tempo determinato di poter raggiungere la provincia assegnata, contribuendo in questo modo a potenziare l'offerta formativa delle scuole degli ambiti territoriali assegnati, assicurando la permanenza in dette scuole per il triennio previsto dai piani dell'offerta formativa triennali e permettendo altresì ai docenti in servizio presso le scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione di restare fino al 30 giugno presso le scuole paritarie medesime.
(2-01168) «Centemero, Occhiuto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione

istruzione privata

istruzione permanente